Ucraina, al Meeting di Rimini i progetti per ricostruire le città dopo le bombe
Il Polo dello sport, l'Università pedagogica nazionale e la Facoltà di Economia di Karkhiv sono stati distrutti dalle bombe di Mosca; al parco urbano di Mykolayiv non gioca più nessun bambino, la scuola comunale di Korosten è ridotta un cumulo di macerie dopo un attacco missilistico russo. Verranno ricostruiti non appena finirà la guerra con la Russia, ma i progetti sono già pronti e portano la firma di giovani professionisti e studenti ucraini di architettura rifugiati in Italia a seguito dell'invasione russa. Questi, insieme ad altri che riguardano i luoghi simbolo nelle aree più colpite dell'Ucraina, sono esposti nella mostra "Design for Peace" curata da Tiziana Pecoraro e Giorgio Mitrotta che si potrà visitare durante il Meeting di Rimini (allo stand CdO, Padiglione C1) e che si propone di ridisegnare le città distrutte dalle bombe una volta cessato il conflitto.
Il progetto, nato nel 2023, è un laboratorio di speranza, in cui giovani architetti ucraini, rifugiati in Italia, collaborano con professionisti italiani per progettare la rinascita di edifici simbolo nelle aree più colpite del loro Paese. Grazie a borse di studio e workshop mirati, questi talenti under 35, supportati dal Consiglio Nazionale degli Architetti PPC e dall’Ordine degli Architetti PPC di Roma, hanno potuto sviluppare progetti concreti per una rigenerazione urbana che non solo ricostruisce fisicamente, ma rigenera memoria, identità e relazioni comunitarie. La mostra, già esposta a Roma e al G7 di Fasano, fa ora tappa a Rimini, anticipando la visione di un’Ucraina che, attraverso la cooperazione internazionale, può guardare al futuro con rinnovata fiducia. Al centro di questa straordinaria iniziativa di ricostruzione ci sono alcuni luoghi simbolo delle città ucraine, devastate dalla guerra, che sono stati selezionati come primi interventi di recupero e redesign.
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"Design for Peace" è un manifesto di come l’architettura possa contribuire alla costruzione di un futuro migliore. I progetti presentati al Meeting di Rimini offrono una visione di speranza, mostrando come l’Ucraina potrebbe rinascere dopo la guerra, grazie al contributo di una nuova generazione di architetti pronti a ricostruire non solo edifici, ma anche comunità e identità culturali. "Design for Peace" è un esempio tangibile di come la creatività e la progettualità possano essere strumenti di pace, rigenerando le città e ricostruendo legami sociali in un Paese che guarda al futuro con coraggio e determinazione.
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