Russia, l'annuncio del governatore: "Evacuazione, mattinata allarmante", cosa accade a Belgorod
La Russia ha annunciato l’evacuazione dei residenti di un distretto della regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina, per far fronte all’offensiva ucraina nel contesto di un’incursione armata nella vicina regione di Kursk. "La mattinata si preannuncia allarmante per noi: ci sono attività nemiche al confine del distretto di Krasnoyaruzhsky", ha detto in un video su Telegram il governatore della regione di Belgorod Vyacheslav Gladkov. "Per la sicurezza della vita e della salute della nostra popolazione, stiamo iniziando a ricollocare" gli abitanti di questo distretto, ha detto. La Russia riferisce che i suoi militari stanno arrestando l’avanzata delle Forze armate di Kiev nella regione di Kursk, ma ammonterebbero comunque a diverse migliaia i militari ucraini impegnati nell’incursione iniziata lo scorso 6 agosto. In un comunicato, il ministero della Difesa russo ha affermato di aver impedito dei "tentativi di sfondamento" da parte di "gruppi corazzati mobili" nemici nei pressi delle città di Tolpino, Jouravli e Obchtchi Kolodez, situate a circa 30 chilometri in linea d’aria dall’Ucraina.
Il ministero ha aggiunto che questi avanzamenti sono stati fermati da attacchi aerei, droni e artiglieria e grazie all’invio di riservisti del raggruppamento "Nord", schierato nella regione ucraina di Kharkiv. Le Forze armate russe riferiscono, inoltre, di aver colpito le truppe ucraine con missili e artiglieria nei pressi delle città di Sudzha, Korenevo, Staraja Sorotchitsa e Borki, nonchè di aver impedito uno sfondamento nel distretto di Belovski, più a est.