Kamala Harris, il vice Tim Walz smascherato: "Quando sei mai stato in guerra?"
La campagna elettorale di Tim Walz, governatore democratico del Minnesota nonché vice scelto da Kamala Harris in caso di vittoria alle presidenziali Usa di novembre, parte male. Secondo il vice designato da Donald Trump, J.D. Vance, lui "ha mentito sui suoi trascorsi nelle Forze armate". Stando a questa pesante accusa, Walz avrebbe dismesso la divisa per evitare di essere inviato in Iraq. "Mi chiedo, Tim Walz, quando sei mai stato in guerra? - ha detto Vance durante un comizio in Michigan -. Non ha trascorso un singolo giorno in una zona di guerra".
"Mi vergognerei se fossi al suo posto e avessi mentito in merito al mio servizio militare, come ha fatto lui", ha chiosato il candidato repubblicano. Che poi ha fatto riferimento a un video diffuso dalla campagna presidenziale di Harris e Walz, dove quest'ultimo si esprime in favore della messa al bando delle armi semiautomatiche affermando: "Possiamo assicurarci che queste armi di guerra, armi che io stesso ho portato in guerra, vengano confinate alle guerre".
L'accusa, già rivolta a Walz da suoi ex commilitoni, è stata respinta dal governatore democratico, secondo cui la sua decisione di lasciare le forze armate e intraprendere la carriera politica precedette di mesi la notifica dello schieramento della sua ex unità in Iraq. Vance, invece, si arruolò nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti dopo il diploma e vi servì per alcuni anni, inclusi sei mesi in Iraq come corrispondente di guerra. Walz, invece, servì per 24 anni nella Guardia nazionale, senza essere mai inviato in teatri di guerra, ma compiendo un paio di missioni all'estero: una in Norvegia per esercitazioni Nato, e una in Italia, precisamente a Vicenza, dove restò per 7 mesi dopo l'attentato dell'11 settembre 2001, in caso fosse stato necessario un rinforzo alle truppe impegnate in Afghanistan.