Biden salva-americani? Ne ha abbandonati migliaia in Russia, Afghanistan e Gaza
Quello degli americani riportati a casa è un conto elettorale che il presidente Biden dovrebbe lasciar perdere a beneficio suo e soprattutto di quello della sua vice Harris, candidata alla corsa per la Casa Bianca. Che abbia qualche difficoltà di memoria è cosa risaputa, è anche per quello che ha lasciato il passo, ma che il suo entourage, nonché quello della campagna di Kamala, non facciano nulla per evitargli figuracce è invece cosa piuttosto grave.
Nella sua dichiarazione diffusa in occasione dello scambio di prigionieri con la Russia, Biden si è vantato di aver riportato a casa da presidente almeno 70 americani, «molti dei quali erano prigionieri da prima che assumessi l'incarico», e ha assicurato che non smetterà di lavorare «finché ogni americano ingiustamente detenuto o tenuto in ostaggio in tutto il mondo non sarà riunito alla propria famiglia».
Non contento ha attaccato Trump rinfacciandogli in pratica di non essersi mai preoccupato dei suoi concittadini tenuti in ostaggio all’estero. Insomma è la più tipica dottrina americana del “leaving no one behind” (non lasceremo nessuno indietro), che però nel caso di Biden proprio non funziona (...)
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