In lutto per Haniyeh: i progressisti piangono il capo di Hamas
Contrordine, compagni! Subito dopo il 7 ottobre, sull’onda dell’orrore e dell’emozione suscitati da quell’atroce pogrom anti -israeliano, ci erano stati ripetuti ossessivamente tre concetti da parte di chi – ora lo sappiamo: con ipocrisia e animo insincero – esprimeva da sinistra formali e frettolose condoglianze al popolo ebraico. Primo. Dicevano: nessuno è pro Hamas, semmai ci esprimiamo a favore del popolo palestinese. Secondo. Scandivano: non sono accettabili azioni israeliane che coinvolgano la popolazione civile di Gaza, servono invece raid mirati contro i capi dell’organizzazione terroristica. Terzo: bisogna distruggere Hamas, affinché mai più possa ripetersi una pagina del genere. (...)