Venezuela, Milei contro Maduro: "Dittattore fuori! Socialismo, miseria e morte
Il voto (farsa?) in Venezuela scatena la rabbia di Javier Milei. A Caracas il Consiglio elettorale nazionale ha annunciato la vittoria del presidente uscente Nicolas Maduro, leader del regime bolivariano chavista, con il 51% dei voti. Un verdetto che secondo le opposizioni non rispecchierebbe la volontà popolare. La Piattaforma Unitaria Democratica (Pud) denuncia che è stato impedito "ai nostri testimoni di ottenere i verbali e sono stati allontanati dai loro seggi elettorali”, secondo quanto dichiarato dall'ex deputata Delsa Solorzano a nome della coalizione.
Il candidato dell'opposizione Edmundo Gonzalez Urrutia avrebbe ottenuto poco meno di 4,5 milioni (il 44,2 %) ma i dati reali, spiegano gli anti-Maduro, corrisponderebbero al 70%. Una accusa di brogli accolta anche a Buenos Aires.
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"Dittatore Maduro, fuori!". È il titolo scelto dal presidente argentino Milei, per un suo post su X in cui, a proposito delle elezioni presidenziali in Venezuela, afferma che "l'Argentina non riconoscerà un'altra frode". "I venezuelani hanno scelto di porre fine alla dittatura comunista di Nicolas Maduro. I dati annunciano una vittoria schiacciante dell'opposizione e il mondo attende che riconoscano la loro sconfitta dopo anni di socialismo, miseria, decadenza e morte. L'Argentina non riconoscerà un'altra frode e si aspetta che questa volta le Forze Armate difendano la democrazia e la volontà del popolo. La libertà avanza in America Latina", scrive Milei.
Durissima la replica di Maduro: "Milei, immondizia, tu sei la dittatura", grida il presidente tra i cori dei suoi supporter, che lo festeggiano, dopo la proclamazione dei risultati elettorali che lo danno vittorioso. "Milei, animale codardo, venditore dell'Argentina", prosegue con una serie di offese e improperi contro il capo di Stato argentino.
Significativi, nel frattempo, gli attestati di stima internazionale ricevuti da Maduro. Il governo dell'Iran si congratula con il presidente per i risultati delle elezioni ottenuti "nonostante alcune minacce e sanzioni crudeli", come riferito dal portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kaanani, in un post su X. "Ci congratuliamo con il popolo e il governo del Venezuela per il successo delle elezioni presidenziali in questo Paese, così come con il presidente eletto del popolo venezuelano. Queste elezioni indicano l'istituzionalizzazione del processo democratico in questo paese". Congratulazioni a Maduro anche da Cuba. Il presidente Miguel Diaz-Canel definisce "storica" la vittoria dell'amico: "Ho parlato con il fratello Nicolas Maduro per esprimere le mie più sentite congratulazioni a nome del partito, del governo e del popolo cubano per lo storico trionfo elettorale ottenuto, dopo un'impressionante dimostrazione del popolo venezuelano".