Centinaia di trattori invadono Parigi
Gli agricoltori francesi protestano per il calo dei redditi
Migliaia di agricoltori francesi hanno manifestato questa mattina, sfilando per le strade della Capitale a bordo dei loro trattori. La prefettura parla di circa 1.293 trattori entrati nella capitale francese verso le 10 di stamane. Molti hanno viaggiato nella notte, formando file lunghe diversi chilometri sull'autostrada, altri, circa 10mila sono giunti a Parigi in pullman, per protestare contro il calo dei loro redditi (-51% rispetto all'anno scorso) e per esprimere i loro dubbi sulla riforma della Politica agricola comune (Pac). La Francia è il secondo esportatore di cereali al mondo dopo gli Stati Uniti. Gli agricoltori del settore temono soprattutto i progetti di riforma della Pac, di cui la Francia è il primo beneficiario, con il 20% degli aiuti, previsti per il 2013. Tante le scritte sui trattori in corteo: "Agricoltori arrabbiati", "Tutti a Parigi" o ancora "Miseria agricola". Il ministro dell'Agricoltura Bruno Le Maire ha commentato: "Capisco perfettamente il loro atteggiamento, la loro disperazione. La Francia ha bisogno dei suoi agricoltori e faremo tutto il necessario durante i mesi a venire per costruire un sistema che permetta loro un reddito stabile, un reddito decente". Poi ha sollecitato un "intervento" dell'Unione Europea "sul mercato per far salire il corso dei cereali". Proprio oggi Le Figaro ha pubblicato gli ultimi e allarmanti dati sul tasso di suicidio nella categoria: in Francia si toglie la vita più di un agricoltore al giorno.