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Joe Biden riemerge dal silenzio in cui i dem lo hanno segregato. Ora deve dare spiegazioni
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Qualcuno stava forse per convocare Federica Sciarelli per organizzare una puntata speciale di Chi l’ha visto?, naturalmente in versione americana: “Who has seen him?”. Anzi, ancora meglio: “Has anybody seen him?”. Stiamo parlando del grande desaparecido della Casa Bianca, il povero Joe Biden. Senonché, nel pomeriggio italiano di ieri, un tweet dell’account presidenziale @potus ha preannunciato per stasera un discorso di Biden dallo Studio Ovale. Tema: “Ciò che si prospetta e come finirò il mio lavoro per gli americani”.
Ora, non serve un genio della politologia e nemmeno un sofisticatissimo scienziato della comunicazione di massa per capire che, se un leader politico era chiamato a una enorme rinuncia (nel suo caso, a uscire dalla corsa per ricandidarsi a presidente degli Stati Uniti), la gravità e la rilevanza storica della circostanza avrebbero imposto una immediata comunicazione calda, un messaggio audiovideo, una testimonianza “viva”, qualcosa che potesse restare nella memoria di tutti, spiegare il senso della scelta e anche emozionare.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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