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Joe Biden, Casa Bianca: "Nessun motivo di salute dietro il ritiro". Allora ha ragione Musk

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La parabola del presidente degli Stati Uniti Joe Biden era in fase calante ormai da qualche tempo. Prima le innumerevoli gaffe, poi i problemi di salute e infine il disastroso dibattito televisivo con Donald Trump avevano fatto intuire ai più esperti analisti di politica americana che qualcosa non andasse. Ma negli Stati Uniti ogni presidente in carica ha diritto a ricandidarsi per un secondo mandato. Così è stato. In casa dem, però, in molti si erano sfilati dal sostegno a una ricandidatura di Biden. E l'elitè democratica sarebbe subita corsa ai ripari per non rischiare di perdere il proprio potere.

L'obiettivo primario di ogni elitè - politica, sociale o economica - è perpetuare sé stessa, come sosteneva il sociologo Gaetano Mosca. E dalle indiscrezioni che arrivano dagli States, sembrerebbe che anche nel caso di Biden l'intento fosse proprio questo. Nelle scorse settimane, il presidente aveva più volte sostenuto che si sarebbe ritirato soltanto dopo che i suoi medici lo avessero informato circa un peggioramento delle sue condizioni di salute. Ma stando a quanto riportato dalla stessa Casa Bianca, dietro il suo abbandono della corsa presidenziale non ci sarebbe nessun motivo di salute.

Alla luce di questa indiscrezione, una domanda sorge spontanea: aveva ragione Elon Musk? Il miliardario sudafricano, appena appresa la notizia del ritiro di Biden, aveva ricondiviso sul suo social un post che recitava: "L'élite democratica, i media amici e i donatori miliardari hanno esercitato con successo pressioni sul candidato scelto dagli elettori delle primarie democratiche affinché abbandonasse le elezioni perché era in svantaggio e stava perdendo. I democratici - si legeg ancora nel post - distruggono la democrazia nella ricerca del potere". Secondo il proprietario di X: la lotta di Trump e dei repubblicani non sarebbe solo contro un candidato democratico, "ma contro un sistema". Un sistema, appunto, in mano all'elité democratica che avrebbe di fatto sfiduciato il suo presidente. 

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