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Joe Biden, conferme dai vertici dem: "Si ritirerà nel weekend". E anche Obama spinge per il passo indietro

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Ci siamo: Joe Biden sventola bandiera bianca e si ritira dalla corsa alla Casa Bianca? Le indiscrezioni che arrivano dagli Stati Uniti sono infatti clamorose: secondo Axios, che cita molteplici fonti democratiche di primissimo piano, Biden potrebbe annunciare il passo indietro già questo fine settimana. Secondo quanto trapela, la crescente pressione del partito avrebbe sortito i suoi effetti: il presidente, 81 anni, potrebbe - clamorosamente - abbandonare la corsa. Ma non solo: ora anche Barack Obama avrebbe rotto gli indugi chiedendo al presidente di desistere.

Diversi esponenti di spicco del partito democratico hanno confermato in privato ad Axios che i vertici dem avrebbero convinto Biden a decidere di ritirarsi dalla corsa presidenziale già questo fine settimana. Lo stesso Biden, ora in autoisolamento a causa del Covid che lo ha colpito, rimane pubblicamente blindato, "ma in privato si è rassegnato alla crescente pressione e ai sondaggi negativi" che "rendono impossibile continuare la sua campagna", aggiungono le medesime fonti. 

I massimi dirigenti del partito, i suoi amici e i principali donatori credono che Biden non possa vincere, in primis per le precarie condizioni di salute. Infatti viene ritenuto impossibile che possa cambiare la percezione pubblica circa la possibilità di poter reggere a livello psicofisico per un altro mandato. Inoltre, soprattutto dopo l'attentato di Butler, Donald Trump contro Biden potrebbe vincere a valanga nella corsa alla presidenza Usa.

 

 

I democratici si aspettano che i sondaggi dopo la Convention nazionale repubblicana indichino una possibile vittoria schiacciante di Trump, che potrebbe far cadere i democratici anche al Congresso. Il sondaggio AP di ieri, mercoledì 17 luglio, che indicava come quasi due terzi dei democratici vorrebbero che Biden si ritirasse dalla corsa alla presidenza, ha trovato riscontro sia alla Casa Bianca che al Congresso, conclude Axios.

Dunque il capitolo Obama: dopo Nancy Pelosi, anche l'ex presidente spinge per la rinuncia. Secondo il Washington Post, "Obama condivide le preoccupazioni" della base del partito e "ha detto agli alleati che il già difficile percorso di Biden verso la rielezione è diventato ancora più impegnativo dopo il suo dibattito televisivo". L'ex presidente, dunque, avrebbe fornito in privato ai suoi alleati una versione 'più dura' rispetto a quella pubblica, rimasta invece di sostanziale sostegno alla ricandidatura di Biden. Obama, aggiunge sempre il Washington Post, ha parlato separatamente direttamente con l'inquino della Casa Bianca al telefono dopo il dibattito della notte tra il 27 e 28 giugno scorsi, per offrire il suo sostegno come cassa di risonanza e consigliere privato per il suo ex vicepresidente in difficoltà. "Il presidente Biden è grato per il costante sostegno del presidente Obama sin dall'inizio di questa campagna come potente messaggero per gli elettori e consigliere fidato direttamente del presidente", ha riferito in una nota Lauren Hitt, portavoce della campagna di Biden. Un portavoce di Obama ha rifiutato di commentare.

 

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