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Salvini e l'attentato a Trump: "Mi preoccupa una certa sinistra"

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L'attentato a Donald Trump di sabato 13 luglio ha scosso l'opinione pubblica americana e, più in generale, quella di tutto il mondo. Gran parte degli esponenti politici statunitensi hanno inviato al candidato repubblicano i loro più sentiti auguri, condannando con fermezza il tentato omicidio del tycoon. "Negli Stati Uniti non c’è spazio per la violenza, questo è il momento dell'unità", ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. "A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza", il commento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Il tentato assassinio ai danni di Trump è solo il culmine di una campagna d'odio che ormai da qualche anno vede parte della sinistra schierata contro i propri nemici politici. E, in questo senso, tutto il mondo è paese. Negli Stati Uniti, in Francia, in Italia e non solo, nelle piazze si sentono troppo spesso cori che inneggiano alla morte di esponenti politici di destra perché considerati fascisti, cioè dei pericoli per il sistema democratico. Matteo Salvini ne sa qualcosa. "Constato i fatti. Quante ne sono state dette e scritte contro Trump, ma ancora in queste ore, anche sui social - ha spiegato il vicepremier a Radio 24 -. È piena la rete di gente che dice 'peccato, poteva mirare meglio o poteva toccare a Salvini e Le Pen'. Poi ognuno ha i suoi torti, ma se si dice che l'autonomia spacca il Paese, che il premierato e le riforme del governo Meloni sono un ritorno al fascismo, e quindi, va bene piazzale Loreto, è chiaro che poi delle menti deboli possono passare ai fatti".

 

 

 

Il segretario della Lega si auspica che, dopo l'attentato a Trump, la dialettica politica riacquisti quel garbo che l'ha sempre contraddistinta. "Spero che questo attentato serva a tutti per additare non dei nemici ma degli avversari - ha commentato Salvini -. Per me Conte e Schlein sono degli avversari. Spero che non gli accada nulla mai nella vita. Basta che questo non diventi causa di odio, quello che mi preoccupa di certa estrema sinistra, non parlo ovviamente del Pd, è che qualcuno vada cancellato".

 

 

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