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Donald Trump, "mai perso lucidità". L'urlo dopo l'attentato che può cambiare la storia

Mirko Molteni
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Solo per un soffio, l'ex-presidente americano Donald Trump è sopravvissuto all'attentato del tardo pomeriggio di sabato, quando in Italia era ormai notte fonda, mentre teneva un comizio a Butler, in Pennsylvania, presso il Butler Farm Show Grounds, uno spazio fieristico. Una delle otto pallottole sparate dall'attentatore, il giovane Thomas Matthew Crooks, di 20 anni, ha colpito il miliardario, ricandidato alla Casa Bianca, nella parte superiore del padiglione dell'orecchio destro. Appena un paio di centimetri più là e ne avrebbe offeso il cervello. Altri proiettili di Crooks hanno ucciso un innocente spettatore della manifestazione, il 50enne Corey Comperatore, e ne hanno feriti altri due.

Il killer è stato freddato da un cecchino del Secret Service, il corpo di agenti che protegge i presidenti americani anche dopo la fine del loro mandato. Poche ore dopo la sparatoria è stata già ricostruita la dinamica di quei momenti che avrebbero potuto cambiare la storia d'America e del mondo. O forse potrebbero già averla cambiata, nell'altro senso, a dar retta al deputato repubblicano del Wisconsin Derrick Van Orden, secondo cui «sopravvissuto all'attacco, Trump ha già vinto le elezioni».

 

 

 

Tutto è cominciato con l'arrivo di Trump sul luogo del comizio, alle 18.03 del 13 luglio, ora locale, quando in Italia era da poco passata mezzanotte. Il meeting, secondo gli organizzatori, ha richiamato 50.000 persone, più della popolazione residente a Butler, stimata in 13.500. Era stato annunciato fin dal 5 luglio che Trump avrebbe tenuto un discorso il 13 luglio al Farm Show, con orario di inizio previsto già alle 17.00. L'attentatore ha quindi avuto una settimana di tempo, anzitutto per farsi venire la malsana idea, poi per prepararne l'attuazione. Crooks abitava a Bethel Park, 56 km a sud di Butler, e visi è recato in auto. Mentre Trump arrivava sul luogo con un'ora di ritardo sul programma, Crooks era già riuscito ad accedere al tetto di un capannone a 150 metri in linea d'aria a Nord della posizione del palco di Trump, situato in un ampio spazio aperto. Pare quel tetto fosse fuori dal perimetro di sicurezza. Crooks era armato con un fucile AR-15, prodotto da oltre 60 anni, tanto che le forze armate USA, chiamandolo M16, l'hanno usato in tutte le loro guerre dal Vietnam fino all'Afghanistan.

 

 

 

L'attentatore ha aperto il fuoco alle 18.12, quando Trump aveva iniziato a parlare da pochi minuti e stava illustrando dei dati statistici. In pochi secondi Crooks ha sparato 8 proiettili, ma gli agenti del Secret Service Counter Assault Team (CAT), la squadra atta a contrastare eventuali attacchi, lo ha eliminato. La postazione del CAT era su un edificio alle spalle di Trump, la cui distanza da Crooks equivaleva all'incirca a quella del palco del candidato.

Tutto è durato una manciata di secondi, che hanno visto accasciarsi al suolo il defunto Comperatore, ex-vigile del fuoco che era al comizio con la famiglia e ha fatto scudo alle figlie. Suo fratello Dawn lo ha ricordato su Facebook: «L'odio per un uomo ha preso la vita dell'uomo che noi tutti amavamo di più. È stato un eroe che ha protetto le sue figlie. La moglie e le ragazze hanno vissuto l'impensabile e l'inimmaginabile».

 

 

 

Nel frattempo, altri due spettatori venivano feriti. Trump, avvertendo il dolore all'orecchio, si è portato la mano sul padiglione e il sangue gli rigava il volto. Al proseguire degli spari, s'è gettato a terra ed è rimasto al riparo per circa 25 secondi. Intanto sono sopraggiunti ben cinque agenti del Secret Service, fra cui una donna, a fargli da scudo. Donald non ha mai perso la lucidità, chiedendo addirittura di poter recuperare le sue scarpe, poi s'è alzato e, sempre protetto dagli agenti, è stato scortato a un automezzo che lo ha portato subito in ospedale. Mai domo, come suo solito, prima di lasciare la scena, con il coro della folla che urlava «Usa», ha alzato il pugno per spronare i suoi sostenitori con quel «fight!», “combattete”, che potrebbe diventare una nuova parola d'ordine della campagna repubblicana. Poco dopo, la polizia ha scoperto esplosivi sull'automobile utilizzata da Crooks per arrivare sul luogo, ma altro esplosivo è stato scoperto a casa sua.

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