Francia, Le Figaro: "Macron accetterà le dimissioni di Attal il 16 luglio"

Oggi, venerdì 12 luglio, si è svolto all'Eliseo un incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e Gérald Darmanin, Élisabeth Borne e Gabriel Attal. Il tema al centro della riunione è stato la presidenza del gruppo Renaissance all'Assemblea, per la quale alla fine si è candidato solo l'attuale premier Gabriel Attal. Lo riporta Bfmtv. Rivolgendosi ai deputati di Renaissance, Attal ha detto di voler "proteggere i francesi da qualsiasi governo che includa ministri del Rassemblement National o della France insoumise". Ha aggiunto di voler rivedere, insieme ai candidati, "i nostri metodi e la nostra organizzazione, facendo tesoro di tutti gli insegnamenti appresi dal 2017 e ancor di più dal 2022”.

Ma il presidente francese Emmanuel Macron ha chiarito anche che intende accettare le dimissioni del suo primo ministro Gabriel Attal e del governo da lui guidato martedì 16 luglio, cioè dopo l'ultimo Consiglio dei ministri. Lo ha appreso Le Figaro, confermando una notizia di Franceinfo. Attal aveva presentato le sue dimissioni lunedì scorso, all'indomani del secondo turno delle elezioni legislative anticipate. Macron, dal canto suo, le aveva rifiutate, chiedendogli di restare "per il momento per garantire la stabilità del Paese". 

Il presidente francese Emmanuel Macron si è poi lamentato che ''negli ultimi giorni'' il suo partito, Renaissance, ha dato di sé ''un'immagine disastrosa''. Lo riporta l'emittente Bfmtv citando persone presenti all'incontro convocato da Macron all'Eliseo con i leader di partito, tra cui il primo ministro Gabriel Attal, il ministro degli Interni Gerald Darmanin e l'ex premier Élisabeth Borne. ''Non dobbiamo fare ciò di cui sono stati accusati i nostri predecessori nel 2017. Dobbiamo ricordare i valori originali'', ha detto Macron sottolineando ''l'esigenza fondamentale della lealtà" e la necessità di ''mettere la nazione prima delle ambizioni''.