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Macron, "logica folle: è la crisi del suo regime". Chi lo affonda

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Una fotografia impietosa del fallimento di Emmanuel Macron. La rassegna stampa francese a poche ore dalla chiusura del primo turno delle elezioni legislative è un pugno allo stomaco per il presidente, che ha puntato tutto sul voto per ostacolare Marine Le Pen ed è stato, di fatto, spazzato via dai suoi stessi elettori.

"Un disastro, "ha perso una scommessa", è "isolato", per la ''Francia è una tragedia" sono solo alcuni dei titoli dei giornali, che all'alba riassumono il senso di sgomento e depressione che da domenica sera ha attanagliato la sinistra transalpina. 

 

 

 

L'ultimo atto di un suicidio politico perfetto, sottolineano praticamente tutti gli analisti, risale allo scorso 9 giugno, quando Macron ha deciso di convocare elezioni legislative anticipate dopo la sconfitta alle europee a vantaggio della Le Pen. Il presidente francese auspicava un "chiarimento", ma il primo turno delle elezioni legislative ha visto ampiamente in testa il Rassemblement National (Rn) che è alle "porte del potere" e questo rappresenta un "disastro" per Macron, scrive la Voix du Nord. Con lo scioglimento a sorpresa dell'Assemblea nazionale annunciato subito dopo le europee, Macron "ha fatto una scommessa. L'ha persa. Quel che è peggio, è che è un disastro per il suo campo", aggiunge lo stesso quotidiano.

 

 

 

"Quando gli storici guarderanno indietro allo scioglimento" dell'Assemblea nazionale, "avranno solo una parola da usare: disastro! Non potevamo immaginarlo più completo", aggiunge Le Figaro. "La Francia si trova di fronte alla doppia prospettiva dell'avventurismo politico o del blocco istituzionale: le due facce di una crisi di regime. Grazie, Macron!", aggiunge il giornale, che cita tre elementi decisivi in questa slavina: "L'incomprensibile leggerezza" del presidente, disposto a far correre "il rischio di far cadere il suo Paese nel caos", "la logica folle di una strategia" che "pretendeva di sradicare la destra e la sinistra"; e "l'esasperazione" dei francesi.

 

 

Stessa osservazione su La Montagne. "E' chiaro che Macron ha perso la sua scommessa, lanciata nella solitudine di una domenica sera le cui motivazioni restano a lungo incomprese", scrive il giornale. Su Liberation si accusa Macron di aver "preteso di incarnare l'unica alternativa al 'caos'"', pretesa alla quale "i francesi hanno risposto ritenendolo responsabile di questo caos". Il risultato è che Macron "è sempre più isolato", gli è stata inflitta "un'ulteriore tortura in isolamento". 



 

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