G7, Lula e il vertice con Meloni: le parole che zittiscono la sinistra italiana
"Grazie all'Italia e complimenti". Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva ha avuto un bilaterale con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dei lavori del G7 di Borgo Egnazia e ha ribadito la vicinanza tra Italia e Brasile con parole non solo di facciata o "istituzionali". Lula è oggi forse il leader di "sinistra-sinistra" più potente del mondo, esclusi ovviamente regimi cubani od orientali. Chi, tra gli anti-Meloni di casa nostra, si aspettava un attacco politico stile Macron a funestare l'ultima giornata di summit sarà rimasto deluso.
In una nota, il governo brasiliano ha riferito che i due leader hanno discusso di sicurezza alimentare, sviluppo sociale e transizione energetica, sottolineando i profondi legami storici tra Brasile e Italia. Lula si è congratulato con la premier italiana per l'organizzazione del G7, ringraziando anche la solidarietà dimostrata di fronte alle conseguenze delle inondazioni nello Stato brasiliano del Rio Grande do Sul.
Il leader brasiliano, prosegue la nota, ha anche parlato della prospettiva del viaggio del presidente Sergio Mattarella in Brasile a luglio nell'ambito di un'agenda che prevede incontri con la comunità italiana, invitando Meloni per un viaggio nel Paese con una delegazione di imprenditori, vista la grande presenza di aziende e discendenti italiani in Brasile. Dal canto suo, la premier ha confermato presenza al vertice del G20, che si terrà il 18 e 19 novembre a Rio de Janeiro.
L'incontro bilaterale, è il controcanto di Palazzo Chigi, ha fatto emergere la comune volontà di dare continuità ai risultati del vertice pugliese in vista, appunto, del Summit G20 di Rio de Janeiro, in una prospettiva - informa ancora Palazzo Chigi - di sinergia tra le due Presidenze, a partire dai temi dello sviluppo dell'Africa, dell'intelligenza artificiale, della transizione energetica e della sicurezza alimentare. In conclusione d'incontro, nel ricordare la storica presenza della Comunità italiana in Brasile, i due presidenti hanno ribadito l'importanza di approfondire i rapporti economici tra le due nazioni in settori strategici quale quello infrastrutturale ed energetico dandosi appuntamento a Rio.