Macron, “voltano le spalle a De Gaulle”: lo sfogo, ecco chi può farlo fuori
"La destra repubblicana, o almeno colui che la guida, si è appena alleata con l'estrema destra, e dico l'estrema destra parlando del Rassemblement National": il presidente francese Emmanuel Macron lo ha detto nel corso della conferenza stampa organizzata dal partito Renaissance a Parigi, commentando così le decisioni prese in Francia all'indomani delle elezioni europee, che hanno visto trionfare proprio l'estrema destra di Marine Le Pen. Poi ha aggiunto: "La destra, dunque, e tutti coloro che hanno seguito il presidente dei Repubblicani, il signor Ciotti, voltano così le spalle in poche ore all'eredità del generale De Gaulle, di Jacques Chirac e di Nicolas Sarkozy".
Visto l'esito negativo delle elezioni per la sua maggioranza, quindi, il presidente francese ha dichiarato che bisogna "andare a dialogare con personalità e forze che oggi non fanno parte" di quella coalizione, ipotizzando così un allargamento del governo alle forze moderate. In ogni caso, ha poi chiarito che la vittoria del Rassemblement National di Marine Le Pen alle urne è “un fatto politico che non può essere ignorato”, sottolineando che per questo era “necessario lo scioglimento” dell'Assemblea Nazionale con nuove elezioni fissate il 30 giugno. "Questo è l'unico modo per chiarire le cose”, ha aggiunto.
Sulle elezioni politiche anticipate, invece, Macron ha detto che sono "un atto di fiducia nel nostro popolo", un "momento storico per il nostro Paese". E ancora: "Il ritorno al popolo sovrano è l'unica decisione repubblicana", un momento di "chiarimento" per il Paese, in un contesto in cui "le forze dell'estrema destra sono intorno al 40%". E infine: "Da domenica sera le maschere cadono".