Hamas, il processo all'Aja: e se fosse l'occasione per incastrare i boia?
La trovata del procuratore della Corte penale internazionale, Karim Ahmad Khan, che ha chiesto l’arresto dei vertici dello Stato ebraico ma anche dei tre massimi leader di Hamas, ha suscitato reazioni in singolare parallelismo: non potete mettere sullo stesso piano la vittima e il carnefice, hanno sbraitato i terroristi (loro si sentono le vittime). Più articolata la reazione da Gerusalemme, che da giorni si aspettava una cosa del genere, ma la sostanza è la stessa: noi siamo stati attaccati il 7 ottobre, noi siamo le vitti me.