Rafah, colpito un mezzo Onu: un morto, scatta l'indagine
L’ Onu ha confermato che uno dei suoi dipendenti è morto e un altro è rimasto ferito a Gaza quando il veicolo su cui si trovavano è stato colpito da un proiettile, presumibilmente israeliano, mentre si dirigevano all’ospedale europeo. Le due vittime, la cui nazionalità non è stata confermata, lavoravano per il Dipartimento di Sicurezza e Protezione (DSS), si legge in una nota dell’organizzazione. Il portavoce dell’ Onu Farhan Haq ha detto che non può rivelare nemmeno la loro nazionalità sebbene "si tratti di personale internazionale", e ha detto che la prima cosa sarà informare le loro famiglie e i governi.
"Nell’ambito del loro lavoro quotidiano, si recano in diversi luoghi per verificare le condizioni di sicurezza", e in questo caso si trattava dell’ospedale europeo di Rafah, ha sottolineato Haq, aggiungendo che il veicolo su cui viaggiava era debitamente identificato come appartenente all’ospedale Flotta delle Nazioni Unite.
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Il segretario generale ha chiesto "un’indagine approfondita" su quanto accaduto e ha affermato di "condannare tutti gli attacchi" contro il personale delle Nazioni Unite. Il portavoce ha aggiunto che "circa 190" dipendenti dell’ ONU, in maggioranza membri dell’Agenzia per i rifugiati palestinesi (UNRWA), sono morti nei bombardamenti su Gaza, ma le vittime di oggi sarebbero soprattutto di origine straniera.
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