Pielieshenko, tragedia al fronte in ucraina: morta la star delle Olimpiadi di Rio
Il campione di sollevamento pesi ucraino, Oleksandr Pielieshenko, che aveva partecipato alle Olimpiadi di Rio, è stato ucciso al fronte. Lo ha annunciato la Federazione ucraina di sollevamento pesi.
Pielieshenko, che aveva 30 anni, era stato due volte campione europeo nel 2016 e 2017. A Rio, nel 2016, aveva raggiunto il quarto posto nella categoria degli 85 kg.
Secondo quanto si apprende è morto domenica sotto il fuoco nemico.
Two-time European weightlifting champion Oleksandr Pielieshenko died at war
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) May 6, 2024
“Defending Ukraine from the invaders, Honored Master of Sports of Ukraine, two-time European champion and Olympic weightlifting participant Oleksandr Pielieshenko died heroically,” Viktor Slobodianiuk,… pic.twitter.com/PvbuDz7fPn
I bombardamenti nella notte - Le Forze armate russe hanno attaccato quattro volte durante la notte l’area di Nikopol, nella regione ucraina di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito il governatore regionale Serhiy Lysak in un post pubblicato su Facebook. La Russia "ha bombardato la comunità di Margaretets con l’artiglieria. Droni kamikaze hanno colpito la stessa Nikopol e la comunità di Myrivska. Sono state danneggiate tre abitazioni private, una dependance, un negozio e un gasdotto", ha detto Lysak, secondo il quale non vi sono morti o feriti in seguito all’attacco.
La minaccia nucleare - Mosca intanto porta la tensione alle stelle lungo i suoi confini occidentali annunciando esercitazioni nucleari e minacciando di colpire obiettivi militari del Regno Unito anche fuori dall'Ucraina. Il ministero della Difesa non ha fornito date per le esercitazioni, ma ha affermato che coinvolgeranno l’aeronautica, la marina e le truppe di stanza vicino all'Ucraina. L’obiettivo, dice Mosca, è di garantire l’integrità territoriale russa di fronte alle "minacce" occidentali. Il Cremlino ha precisato che le esercitazioni sono in risposta alle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron e di funzionari britannici. Il Cremlino ha criticato Macron per aver detto all’Economist di non escludere l’invio di truppe in Ucraina e il ministro degli Esteri britannico David Cameron per aver affermato che Kiev ha il diritto di colpire obiettivi all’interno della Russia.