Kate Middleton e il tumore, "stanno attraversando l'inferno"
"Tutti bene a casa, grazie". Il Principe William rassicura i sudditi britannici, la moglie Kate Middleton pubblica la foto della figlia Charlotte, che ha appena compiuto 9 anni. Ma la verità sarebbe drammaticamente un'altra: i futuri eredi al trono d'Inghilterra "stanno attraversando l'inferno". E il motivo, naturalmente, è il tumore con cui Kate sta combattendo dallo scorso gennaio e ammesso pubblicamente soltanto a marzo, con un video-messaggio alla Nazione.
Quel virgolettato apparentemente senza ritorno, "stanno attraversando l'inferno", è di una donna che conosce perfettamente la famiglia reale. A suo modo, è "intima" della Corona e in virtù del suo ruolo riesce a entrare tranquillamente a palazzo, parla con Kate e William, registra i loro umori, i loro stati d'animo, le loro preoccupazioni, le loro angosce. Quella donna è Amaia Arrieta. stilista per i tre figli del Principe e della Principessa di Galles da quando il Principe George, il primogenito della coppia, era solo un neonato.
"Chi è volato a Londra per operarla": indiscrezione-choc su Kate Middleton e il tumore
"Ho il cuore spezzato in questo momento, penso che stiano attraversando l'inferno, spero che si riprendano. È una cosa molto personale", ha spiegato la Arrieta al Telegraph, senza aggiungere ulteriori elementi riguardo allo stato di salute della 42enne Middleton, alle prese con una chemioterapia che secondo le classiche fonti anonime dei tabloid britanniche sarebbe molto forte e debilitante, tanto da renderle impossibile, per il momento, apparire in occasioni pubbliche. Di sicuro, quelle della stilista sono informazioni di prima mano, dal momento che lavora a stretto contatto con la tata dei principini, Maria Borrallo.
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Il delicatissimo intervento chirurgico risale allo scorso 16 gennaio. Secondo le ultime indiscrezioni del settimanale Gente, a volare a Londra per seguire direttamente le operazioni sarebbe stata una equipe del policlinico romano Agostino Gemelli guidata dai luminari Sergio Alfieri e Giovanni Scambia.