Iran, assaltata una nave israeliana nello Stretto di Hormuz
Un commando a bordo di un elicottero. Così dei soldati iraniani hanno fatto irruzione e preso il controllo di una nave nello Stretto di Hormuz. Fin da subito, un funzionario della difesa del Medioriente, che è voluto rimanere anonimo, avevano attribuito l'azione all'Iran. L'abbordaggio è avvenuto nel Golfo di Oman, al largo della città portuale emiratina di Fujairah. La città, sulla costa orientale degli Emirati Arabi Uniti, è il porto principale della regione per le navi che imbarcano nuovi carichi di petrolio, ritirano i rifornimenti o sostituiscono l'equipaggio L'elicottero coinvolto era infatti riconducibile a quelli utilizzati dalla Guardia rivoluzionaria paramilitare iraniana, che in passato ha effettuato altri raid navali.
L'attacco arriva in un momento di grande tensione, specie dopo il presunto attacco israeliano al consolato iraniano in Siria. Poco dopo la diffusione della notizia, la tv di Stato dell'Iran ha confermato che una nave da cargo "legata a Israele" è stata sequestrata dalle forze della Repubblica islamica. Si tratta della MSC Aries, battente bandiera portoghese, una portacontainer associata alla Zodiac Maritime, parte del gruppo del miliardario israeliano Eyal Ofer.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando della situazione in Medioriente, ha dichiarato: "Purtroppo la situazione è molto tesa, i rischi di una escalation ci sono. Ieri ho parlato per un'ora con il ministro degli Esteri dell'Iran e ho invitato alla prudenza. Mi sono preoccupato di tutelare i militari italiani che sono al confine tra Libano e Israele e ho insistito sulla necessità di garantire il traffico mercantile attraverso Suez e il mar Rosso. Mi è stato detto che gli Houthi non attaccheranno mercantili che non portano armi a Israele"
La Msc ha reso noto che a bordo della portacontainer ci sono 25 membri di equipaggio: "Siamo spiacenti di confermare che la MSC Aries... È stata abbordata dalle autorità iraniane tramite elicottero mentre attraversava lo stretto di Hormuz intorno alle 4,43 ora italiana" scrivono in un comunicato. "Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità competenti per garantire il benessere dell’equipaggio e il ritorno sicuro della nave".