Ucraina e Gaza, il partito della resa è sceso in campo
Lo spartiacque della politica interna è la guerra, il triplice fronte Kiev -Gaza -Suez è una formula che va letta come libertà di resistere -esistere -navigare. Su questi tre fili sospesi cammina il nostro futuro. Se ne vedono già i sinistri bagliori all’orizzonte, la festa della Liberazione il 25 aprile servirà a scoprire chi e quanti sono pronti a sventolare la bandiera bianca. Vedremo i «ma anche», le ambiguità, la demagogia. Danzano nel cimitero del disonore, eppure quello che accade sul fronte non permette a nessuno di ballare lo swing, servono decisioni nel mondo del possibile, non nel regno dell’utopia (...).
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