Ucraina, Kuleba: "Le bombe guidate ci stanno spazzando via". Budanov: "Presto nuova offensiva"
Un momento drammatico, forse il peggiore dall'inizio della guerra, per l'Ucraina: la Russia infatti è vicina ad acquisire il controllo dell'intero Donbass. Ma non è tutto. Secondo Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence di Kiev, ci potrebbe essere un'altra offensiva russa in Ucraina alla fine di maggio. Lo sostiene in un'intervista alla televisione tedesca Ard. "Ci aspettiamo che le azioni offensive russe si intensifichino nella tarda primavera e all'inizio dell'estate - ha spiegato -. Soprattutto nella zona del Donbass". "Si spingeranno un po' più vicino a Chaziv Yar. Si muoveranno verso la città di Pokrovsk, nella direzione strategica di Pokrovsk." La citta' si trova a circa 70 chilometri a nord-ovest di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Attualmente, ha fatto sapere il capo degli 007 ucraini, Kiev ha urgentemente bisogno di "quantità aggiuntive di sistemi di artiglieria, quantità aggiuntive di munizioni, perché stanno finendo".
Parole, quelle di Budanov, che confermano quelle di Volodymyr Zelensky, protagonista nelle ultime ore di un drammatico appello rivolto all'Occidente e agli alleati. "La difesa aerea si sta esaurendo, se i russi continuano a colpire l’Ucraina ogni giorno come hanno fatto nell’ultimo mese, potremmo rimanere senza missili, e i nostri partner lo sanno", ha affermato alla tv nazionale. E ancora, ha aggiunto che è necessario mobilitare 300 mila persone entro il primo giugno, ma non è sicuro che si riuscirà a farlo. "Il presidente Erdogan vuole mediare, ma la Turchia da sola non basta come mediatore", ha concluso.
Quindi le dichiarazioni di Dmytro Kuleba, interpellato dal Financial Times. Il ministro degli Esteri ucraino ha infatti spiegato che i soldati di Kiev "vengono attaccati in modo massiccio e direi anche di routine da bombe aeree guidate russe che spazzano via le nostre posizioni". Secondo funzionari della difesa di Kiev, dall’inizio dell’anno le forze russe hanno lanciato contro il Paese circa 3.500 bombe aeree guidate, con un aumento di 16 volte rispetto all’intero 2023. Solo nella terza settimana di marzo, la Russia "ha lanciato oltre 700 bombe aeree guidate", ha precisato di recente proprio Zelensky.
Infine, la situazione critica anche nella regione di Zaporizhzhia, dove si trova la principale centrale nucleare del paese. L’esercito russo ha bombardato con missili Grad Gulyaipole, città che si trova nella regione, uccidendo tre civili nella stessa abitazione, due uomini e una donna. Lo ha riferito il governatore Ivan Fedorov, citato da Rbc-Ukraine. E ancora, "droni ucraini hanno attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia", controllata dai russi, "danneggiando un camion parcheggiato vicino alla mensa": questo, però, è quanto riferisce l'agenzia russa Interfax.