Iran, guerra imminente. Minaccia agli Usa: "State lontani e non vi farete del male"
La reazione di Teheran all'attacco israeliano su Damasco, nel quale sono morte 11 persone tra cui il generale Mohammad Reza Zahedi, comandante della Forza Qods dei Guardiani della rivoluzione islamica (i cosiddetti Pasdaran) in Siria e Libano, sembra imminente. L'Iran ha infatti avvertito gli Stati Uniti di "stare lontani da Israele" così non si faranno "male". In un messaggio "ha avvertito la leadership americana di non lasciarsi trascinare nella trappola tesa dal premier israeliano Benjamin Netanyahu", che potrebbe provocare un conflitto diretto tra Stati Uniti e Iran.
Su Twitter il vice capo dell'ufficio presidenziale iraniano, Mohammad Jamshidi, ha scritto: "State lontani (da Israele, ndr), così non vi farete del male", e ha aggiunto: "In risposta gli Stati Uniti hanno chiesto a Teheran di non prendere di mira le strutture americane".
Secondo la Cbs infatti, in base alle informazioni di intelligence raccolte dagli Stati Uniti, la ritorsione iraniana prevederebbe l’utilizzo di droni e missili da crociera. Le fonti non hanno fornito ulteriori dettagli, limitandosi a dire che l’attacco potrebbe avvenire entro la fine del Ramadan, la prossima settimana.
Gli Stati Uniti e Israele hanno quindi messo le loro forze armate in stato di massima allerta. In vista di un possibile massiccio attacco iraniano il governo israeliano ha annullato il congedo per le unità combattenti, ha richiamato alcuni riservisti nelle unità di difesa aerea e ha bloccato i segnali Gps.