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Terremoto a New York, oscillano i grattacieli, stop ai lavori Onu: terrore nella Grande Mela

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Panico a New York e sulla costa orientale degli Stati Uniti. Un terremoto di magnitudo 4.8 ha fatto tremare le città e terrorizzato la popolazione. Secondo l’US Geological Survey l’epicentro è stato registrato vicino alla stazione di Whitehouse, nel New Jersey, ad una profondità di cinque chilometri. 

La scossa ha fatto vibrare i grattacieli e i palazzi della Grande Mela ed è stata avvertita anche a Boston e Philadelphia. Finora non ci sono informazioni di feriti o di danni. Gli studenti di molte scuole sono stati fatti uscire dalle aule per motivi di sicurezza. Diversi aeroporti della costa Est hanno sospeso temporaneamente il traffico aereo.  

Gli effetti del sisma si sono sentiti anche al Palazzo di Vetro, sede dell’Onu, a midtown di Manhattan. I lavori del Consiglio di sicurezza, riunito per affrontare la situazione a Gaza, si sono fermati per alcuni secondi, per poi riprendere. I cellulari dei diplomatici presenti sono risuonati a causa dell’allerta sisma lanciato dal servizio elettronico nell’area di New York. L’alert ha segnalato il terremoto di magnitudo 4,7, invitato i residenti a restare al chiuso e a chiamare il 911 in caso di persone ferite. Dopo un attimo di disorientamento, i lavori del Consiglio di sicurezza sono ripresi. 

 

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