Così il vessillo dell'Islam sventolava per Aldolf Hitler
Solo un cortocircuito storico-ideologico può spiegare il turbinìo di bandiere palestinesi nelle piazze e nelle università e la contemporanea demonizzazione di Israele. Se l’umore della folla è di per sé instabile e volubile, quando non addirittura strumentalizzato e indirizzato, quello che accade negli atenei è invece preoccupante: perché da un lato testimonia l’inutilità fattuale della celebrazione della Giornata della memoria il 27 gennaio che avrebbe dovuto formare a una corretta e consapevole conoscenza del passato e dei suoi orrori, dall’altro l’inadeguatezza a diffondere la cultura e a rendere il pensiero degli studenti articolato appunto sulla conoscenza come si conviene a un’università.