Israele, "sistemi Gps deliberatamente alterati": il terrore di un attacco iraniano
Gli israeliani non ne sapevano nulla, ma quando le app di navigazione come Google Maps e Waze installate sui cellulari hanno iniziato a non funzionare bene, hanno immaginato qualcosa di serio. Secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Times of Israel, molti automobilisti di Tel Aviv hanno riscontrato un'anomalia sulla mappa, che li posizionava a Beirut, in Libano e lo hanno denunciato pubblicamente. In realtà, forse, la cosa doveva rimanere segreta ma effettivamente l'interferenza nel segnale era voluta dalle Forze di difesa israeliane (Idf) come forma di difesa da possibili attacchi da parte dell'Iran in risposta al rraid contro il consolato di Teheran a Damasco.
Solo più tardi c'è stata l'ufficializzazione di questa operazione in corso. "Oggi il sistema di sicurezza ha iniziato ad attivare il disturbo del Gps in tutto il Paese, compreso il centro, come parte dei preparativi per la vendetta iraniana e il lancio di missili da crociera, droni e missili guidati verso Israele", ha riferito l'emittente pubblica israeliana Kan. Ieri, invece, l'esercito israeliano aveva annunciato di aver aumentato il numero di personale e riservisti in servizio nelle forze aeree, in quello che i media israeliani associano a uno stato di "massima allerta" dopo l'attacco di lunedì al consolato iraniano in Siria che ha ucciso 13 persone, tra cui sette guardie rivoluzionarie iraniane: il peggior colpo inferto al corpo militare d'e'lite dalla morte di Qasem Soleimani, generale iraniano a capo della Forza Quds della Guardia Rivoluzionaria, ucciso dagli Stati Uniti nel 2020 in un bombardamento in Iraq.
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"L'attacco non resterà senza risposta. I sionisti devono sapere che non raggiungeranno mai i loro obiettivi malvagi attraverso azioni così disumane", ha minacciato il presidente iraniano Ibrahim Raisi. Da parte sua il leader supremo iraniano Ali Khamenei ha giurato vendetta contro Israele sostenendo che "se ne pentira'", mentre l'ambasciatore iraniano in Siria ha sottolineato che "Israele ha superato le linee rosse".
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