Nato, "le Hawaii non verrebbero difese": guerra con la Cina, il retroscena

Un cavillo nei patti internazionali, un tacito accordo: c'è uno Stato degli Usa che, in caso di attacco internazionale, non verrebbe "protetto" dalle truppe Nato. E quello Stato sono le Hawaii, il celebre e sperduto arcipelago nell'Oceano Pacifico. Fuori, appunto, dall'area di intervento del cosiddetto Patto Atlantico. 

Un dettaglio inquietante, visto che proprio Pearl Harbor, nelle Hawaii, venne attaccata dall'aviazione giapponese nel 1941 causando il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale. Un trauma politico e militare, per l'America. Con risvolti quasi beffardi, però, alla luce di quanto venuto alla luce in queste ore.

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Al di là della guerra tra Russia e Ucraina, che tiene in allarme il fronte orientale della Nato, il vero snodo nel quadro geopolitico mondiale è diventato il Pacifico, con le tensioni crescenti tra Cina e Washington e il possibile casus belli di Taiwan. Non è un caso che gli esperti parlino di una nuova "linea Maginot", una "prima catena di isole" che verrebbe coinvolta direttamente nelle operazioni belliche in caso di attacco di Pechino all'isola di Formosa, uno "scudo" che parte dalla punta della penisola della Kamchatka, a Nord in territorio russo, fino al Mar Cinese del Sud, passando per Giappone, Taiwan appunto, Filippine e sempre più a Sud Malesia, Vietnam, Singapore. 

Le Hawaii, spiega Repubblica, sono lo scenario in cui le truppe americane si stanno esercitando per far fronte a uno scenario come quello sopra descritto, purtroppo non più considerato "fantapolitica". Tuttavia, sottolinea David Santoro, presidente del think tank Pacific Forum di Honolulu, i suoi concittadini presumono che le Hawaii "facciano parte degli Stati Uniti e quindi siano coperte dalla Nato". Invece sono fuori dal Patto atlantico, nonostante ospitino una importante base della Marina militare e a Nord-Ovest di Honolulu si trovi il quartier generale del comando indopacifico.

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Motivo di questa esclusione? "Le Hawaii si trovano nel Pacifico e, a differenza della California, del Colorado o dell'Alaska – sottolinea la Cnn – sono il cinquantesimo Stato che non fa parte degli Stati Uniti continentali". "L'argomentazione a favore dell'esclusione delle Hawaii è semplicemente che non fanno parte del Nord America", conferma Santoro. Peraltro, il Trattato di Washington che nel 1949 istituì la Nato precede di un decennio l'ingresso ufficiale delle Hawaii come Stato degli Usa. E l'articolo 6 del trattato limita la portata geografica dello stesso accordo militare. C'è un precedente importante, in questo senso: nel 1982 la Nato non intervenì nella guerra tra Gran Bretagna, paese membro del Patto atlantico, e l'Argentina nella guerra delle Falklands-Malvinas, nonostante il conflitto fosse stato innescato dall'invasione argentina. Logico però pensare che in caso di attacco alla Hawaii le forze della Nato non starebbero con le mani in mano, a maggior ragione se l'offensiva fosse mossa dalla Cina.