Netanyahu, operazione d'urgenza: caos in Israele, chi prende il suo posto
Cambio d’urgenza ai vertici del governo israeliano: il premier Benjamin Netanyahu si sottoporrà, entro questa sera, a un intervento chirurgico all'ernia. Lo ha reso noto il suo ufficio. Durante l’operazione, che avverrà in anestesia generale, sarà il ministro della Giustizia e vice del premier, Yariv Levin, ad assumere la carica di capo del governo ad interim.
L'intervento all’ernia, scoperta dopo un controllo di routine, avverrà dopo la riunione del gabinetto di guerra di questa sera. Nello scorso mese di luglio, Netanyahu, 74 anni, era stato operato al cuore. In particolare, gli è stato impiantato un pacemaker dopo un malore. Intanto questa sera è prevista a Gerusalemme una dura protesta contro il governo, che andrà avanti per quattro giorni. Alla manifestazione parteciperanno per la prima volta anche le famiglie degli ostaggi rapiti da Hamas nella Striscia di Gaza. L’obiettivo della mobilitazione è ottenere dalla classe politica un accordo sulla liberazione dei prigionieri e la convocazione di nuove elezioni.
Nelle scorse ore, invece, il ministero degli Esteri libanese ha annunciato che presenterà una denuncia "urgente" al Consiglio di sicurezza dell'Onu per l'"attacco" sferrato ieri contro un gruppo di osservatori internazionali dell'Unifil e attribuito a Israele. Secondo Beirut, si tratta di una violazione del "diritto internazionale e umanitario". Nell'attacco sono rimasti feriti una cilena, un norvegese, un australiano e un traduttore libanese.