Ucraina, frammenti di drone in Romania: la scoperta dopo l'ondata di raid russi
Ritrovati in Romania, vicino al confine con l'Ucraina, i frammenti di un drone dopo la recente ondata di bombardamenti russi. Lo ha reso noto il ministero della Difesa romeno. Non è la prima volta che succede una cosa del genere, incidenti simili erano stati registrati già in passato, dopo pesanti bombardamenti russi sulle infrastrutture portuali ucraine sul Danubio. L'ultimo caso riguarda dei pezzi rinvenuti giovedì sera su un'isola nel Danubio nella contea di Braila, a circa 20 chilometri dal confine con l'Ucraina.
"Frammenti che sembrano provenire da un dispositivo aereo (drone) sono stati identificati su un pezzo di terreno agricolo sulla Grande Isola di Braila", hanno specificato le autorità. L'incidente, ora oggetto di indagine, non ha causato vittime.
Il pesante attacco è avvenuto la notte scorsa, quando droni e missili russi hanno colpito alcune centrali elettriche nella zona centro-orientale dell'Ucraina, come annunciato dal ministero dell'Energia ucraino. Domenica scorsa, invece, era stata la Polonia a denunciare che un missile da crociera russo diretto su alcune città dell'ovest ucraino fosse penetrato nello spazio aereo polacco per 39 secondi. In Romania altri frammenti di drone erano stati scoperti nel 2023 dopo una serie di bombardamenti russi su infrastrutture portuali sul Danubio. In quella occasione, malgrado le autorità romene ritenessero che si fosse trattato di un caso accidentale, era stato convocato l'ambasciatore russo. Mentre il ministero degli Affari Esteri romeno aveva condannato i "ripetuti attacchi" di Mosca.