Russia-Polonia, ore di apprensione: "L'ambasciatore ha disertato la convocazione"
La tensione tra Mosca e Varsavia è davvero alle stelle. L’ ambasciatore russo in Polonia, Sergej Andreev, non si è presentato al ministero degli Esteri di Varsavia dopo la sua convocazione in seguito alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di un missile russo ieri. L’ambasciatore ha riferito all’agenzia di stampa "Ria Novosti" di aver "ritenuto che non avesse senso parlare di questo argomento senza prove".
Per questo motivo, "ho rifiutato la convocazione al ministero degli Esteri polacco", ha detto il diplomatico. Andreev ha aggiunto che Varsavia non gli ha presentato prove chiare a dimostrazione della validità dell’accusa. L’ ambasciatore ha ricordato che Mosca non ha ancora ricevuto prove in relazione a un’accusa simile il 29 dicembre 2023. Il portavoce del ministero degli Esteri polacco, Pawel Wronski, ha richiamato la convenzione di Vienna, da cui discendono precisi obblighi per gli ambasciatori. "Ci chiediamo se l’ambasciatore stia eseguendo le istruzioni del ministero degli Esteri di Mosca e se sia in grado di rappresentare gli interessi della Federazione Russa a Varsavia", ha spiegato il portavoce polacco. La mattina di domenica un missile da crociera russo è entrato nello spazio aereo della Polonia per 39 secondi e poi ne è uscito. Insomma tra i due Paesi soffia un inquietante vento di guerra e le continue provocazioni russe potrebbero rappresentare il punto di non ritorno per una escalation.