Russia, attentato in una sala concerti di Mosca: decine di morti e feriti. L'Isis rivendica l'attacco
È di almeno 40 morti e 100 feriti il bilancio di una sparatoria al Crocus City Hall, la più grande sala di concerti a Mosca, dove tre uomini armati e in mimetica sono entrati e hanno iniziato a sparare. Lo riferiscono media locali. L’agenzia di stampa Tass scrive che gli aggressori avrebbero usato delle mitragliatrici. La Ria Novosti afferma che gli uomini armati hanno anche "lanciato una granata o una bomba incendiaria facendo scoppiare un incendio" che è ancora in corso. Al momento dell’attacco nella sala concerti erano presenti centinaia di persone, molte sono state evacuate.
Solo qualche giorno fa le ambasciate di Stati Uniti e Gran Bretagna avevano avvertito i loro concittadini di non andare a concerti per il rischio terrorismo.
Ore 22,45 - La rivendicazione dell'Isis
Il sedicente Stato Islamico ha rivendicato, via Telegram, l'attacco nella sala da concerti Crocus City Hall, a nordovest di Mosca, che ha provocato almeno 40 morti e oltre 100 feriti. Nella rivendicazione, citata dal Guardian, si legge che i "combattenti dello Stato Islamico hanno attaccato un grande raduno di cristiani nella città di Krasnogorsk, alla periferia della capitale russa, Mosca, uccidendo e ferendone centinaia e causando grande distruzione nel luogo prima che tornassero sani e salvi alle loro basi".
Ore 22,10 - Usa sotto choc per l'attentato
Gli Stati Uniti sono «scioccati» per le uccisioni nella sala concerti Crocus City Hall a Krasnogorsk ed esprimono «condoglianze sincere» ai russi: il messaggio è stato diffuso dall’ambasciata americana a Mosca. Testate internazionali hanno ricordato come due settimane fa Washington avesse messo in guardia i propri connazionali dal rischio di attentati in Russia. In particolare aveva riferito di «star vagliando notizie sul fatto che estremisti abbiano pronti piani per colpire grandi assembramenti di persone a Mosca, anche in occasione di concerti».
Ore 21,42 - Blitz delle forze di sicurezza, c'è anche la Rosgvardija di Putin
Anche unità della Rosgvardija, insieme con altri corpi d’assalto dei servizi di sicurezza, sono impegnate al Crocus City Hall, la sala concerto dove un commando di uomini armati ha ucciso questa sera decine di persone. Video dei fatti continuano a essere rilanciati dalle reti sociali e da media locali, come Mash. Tra i filmati anche alcuni girati dagli spettatori prima dell’inizio del concerto. In uno si sente il rumore degli spari e chi sta riprendendo dice, mentre cerca di nascondersi tra le file di poltrone: «Stanno sparando sulle persone». La Rosgvardija è un corpo militare governativo, che risponde direttamente al presidente della Federazione russa, Vladimir Putin.
Ore 21,32 - Bambini tra i feriti
Ci sono dei bambini feriti nell’attacco al Crocus City Hall di Mosca, costato la vita ad almeno 40 persone. Lo riferma il difensore civico russo citato dalla Ria Novosti.
Ore 21,20 - Quattro assalitori in fuga dopo l'attentato
Quattro uomini che avrebbero partecipato all’attacco al Crocus City Hall, nella periferia di Mosca, sarebbero riusciti a fuggire dal luogo dell’attentato. Lo riporta il canale Telegram Baza, citato da Novaya Gazeta, Altri media hanno riferito che molte altre persone coinvolte nella sparatoria sarebbero barricate all’interno dell’edificio.
Ore 21,11 - Fermati 5 dipendenti del Crocus City hall: interrogati dalla polizia
Cinque dipendenti del Crocus City Hall sono stati fermati dalla polizia russa e vengono interrogati. Lo riporta il canale Telegram Shot.
Ore 20,53 - Medvedev: "Risponderemo con morte a morte, accertare ruolo di Kiev"
La Russia risponderà «alla morte con la morte». E «se verrà accertato che ci sono i terroristi del regime di Kiev» dietro all’attacco al Crocus City Hall di Mosca, «è impossibile rispondere in modo diverso». Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio nazionale di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram. «I terroristi comprendono solo il terrore come ritorsione», ha affermato l’ex presidente russo.
Ore 20,50 - Yulia Navalnaya: responsabili siano trovati e chiamati a rispondere di questo crimine
Yulia Navalnaya ha espresso le proprie condoglianze a seguito dell’attacco sferrato alla sala da concerti Crocus a Mosca. «Che incubo al Crocus», ha scritto su X la vedova del leader di opposizione morto in una colonia penale a febbraio. «Condoglianze alle famiglie delle vittime e auguri di pronta guarigione ai feriti. Tutti coloro che sono coinvolti in questo crimine devono essere trovati e chiamati a rispondere delle loro responsabilità».
Ore 20,44 - Venduti tutti i biglietti per il concerto: potevano esserci 6.200 persone
Al momento dell’attacco terroristico alla sala concerti Crocus di Mosca potevano esserci circa 6.200 spettatori. Lo scrive Agentstvo, rilanciato da Meduza. I biglietti per il concerto del gruppo Picnic erano stati tutti venduti e la capienza della sala è di 6200 posti.
Ore 20,42 - Il tetto della sala da concerti sta crollando
Il tetto nell’area del palco della sala da concerti Crocus City Hall, dove è scoppiato un incendio dopo una sparatoria, sta crollando. È quanto ha riferito l’agenzia di stampa «Ria Novosti». Il Servizio federale per la sicurezza russo (Fsb) ha affermato che, secondo le informazioni preliminari, ci sono almeno 40 morti e oltre 100 feriti a seguito della sparatoria. L’area complessiva dell’incendio, stando ad alcuni canali Telegram russi, avrebbe superato 3.000 metri quadrati, e sui media stanno circolando i video in cui si vede come le fiamme stanno scoppiando dalle finestre dell’edificio.
Ore 20,34 - Mosca, appello alla Casa Bianca: condivida le informazioni se ne ha
La Russia ha chiesto agli Stati Uniti di condividere, se ne ha, le informazioni in loro possesso sull’attacco terroristico al Crocus City Hall. L’appello arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. «Se gli Stati Uniti hanno o avevano dati attendibili su quanto accaduto, allora devono immediatamente trasferirli alla parte russa», ha scritto Zakharova sul suo canale Telegram. Il suo intervento segue quello del consigliere per la sicurezza della Casa Bianca Kirby, che aveva affermato che non si hanno indicazioni sul fatto che l’Ucraina o gli ucraini stiano coinvolti nell’attacco a Mosca.
Ore 20,22 - 007 Kiev: attacco è provocazione deliberata di Putin
La direzione principale di intelligence del ministero ucraino della Difesa (Gur) sostiene che l’attacco nella sala da concerti Crocus City Hall, a nordovest di Mosca sia una «deliberata provocazione del regime» di Vladimir Putin. Lo riporta Ukrainska Pravda. «Si tratta di una provocazione deliberata da parte dei servizi speciali di Putin, dalla quale la comunità internazionale ha messo in guardia. Il tiranno del Cremlino ha iniziato la sua carriera con questo e vuole finirla con gli stessi crimini contro i suoi stessi cittadini», ha affermato il portavoce del Gur Andriy Yusov
Ore 20,10 - Tajani, seguiamo con Unità di crisi, condanna a ogni forma di terrorismo
«Ho parlato con il nostro incaricato d’Affari in Russia per aggiornamenti su quanto sta accadendo a Mosca. Stiamo seguendo la situazione con l’Unità di Crisi della Farnesina. Esprimo condanna verso ogni forma di terrorismo e vicinanza nei confronti delle famiglie delle vittime». Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a proposito della sparatoria in una sala concerti di Mosca, causa, al momento della morte di almeno 40 persone.
Ore 20,00 - Sale a 40 bilancio delle vittime, quattro aggressori sarebbero scappati
Sarebbe salito a 40 il numero delle vittime causate dalla sparatoria registrata a Mosca, nella sala da concerti Crocus City Hall. Lo ha reso noto il canale Telegram «112», segnalando - con proprie fonti - che il numero di feriti ha toccato quota 130. La Procura generale russa ha affermato invece che il numero delle vittime rimane ancora da precisare. Il canale Telegram «Baza» ha riferito che gli aggressori, almeno quattro, avrebbero abbandonato la scena. I servizi competenti stanno cercando di chiudere le strade intorno alla sala concerti. Inoltre, il sindaco della capitale, Sergej Sobjanin, ha annunciato che tutti gli eventi di massa programmati per il fine settimana sono stati cancellati.
Ore 19,49 - Zakharova: tutto il mondo condanni l'attacco terroristico
«Tutta la comunità internazionale» dovrebbe condannare l’attacco terroristico avvenuto nella sala da concerto del Crocus City Hall di Mosca. Lo ha detto la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, citata da Ria Novosti. Non chiara, al momento, la matrice dell’attacco che avrebbe provocato numerose vittime. In un video si vedono almeno quattro uomini entrare nell’edificio e aprire il fuoco a sangue freddo.
Ore 19,45 - Usa: Nessuna indicazione coinvolgimento Kiev
«Al momento non c’è nessuna indicazione che l’Ucraina o ucraini siano coinvolti nella sparatoria». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, riguardo alla sparatoria avvenuta in una sala da concerti di Mosca.
Ore 19,34 - Rafforzate misure di sicurezza presso aeroporto di Mosca-Vnukovo
L'aeroporto internazionale di Mosca-Vnukovo ha rafforzato le misure di sicurezza. Lo riferisce l’agenzia «Tass», citando l’ufficio stampa dell’aeroporto. «Le misure di sicurezza sono state rafforzate all’aeroporto internazionale di Vnukovo. In particolare è stato rafforzato il controllo dei gruppi di ingresso e del perimetro dello scalo. Il servizio di sicurezza aerea dell’aeroporto di Vnukovo, insieme alle forze dell’ordine, effettua misure di ispezione all’ingresso e all’uscita da e verso il complesso aeroportuale, e anche i territori adiacenti dell’aeroporto di Vnukovo sono sotto controllo rafforzato», ha aggiunto l’ufficio stampa
Ore 19,29 - Casa Bianca: immagini orribili, cittadini Usa evitino luoghi pubblici
Gli Stati Uniti sono al corrente della sparatoria avvenuta oggi a Mosca, e stanno raccogliendo informazioni. Lo ha detto il coordinatore per le comunicazioni strategiche al Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, durante un briefing con la stampa. «Le immagini sono orribili e sono difficili da guardare: siamo vicini alle vittime e alle famiglie, per loro sarà un giorno difficile», ha detto, aggiungendo di non essere in grado di fornire ulteriori dettagli al momento. «La nostra ambasciata ha pubblicato un avviso rivolto ai nostri concittadini a Mosca, a cui ha chiesto di evitare luoghi pubblici affollati per sicurezza», ha concluso.
Ore 19,24 - Inviate almeno 50 ambulanze al Crocus City Hall
Almeno 50 ambulanze sono state inviate al Crocus City Hall, luogo della sparatoria avvenuta questa sera nella regione di Mosca. Lo hanno reso noto le autorità regionali, secondo cui lo staff medico «è pronto a offrire tutta l’assistenza necessaria a coloro che ne hanno bisogno».
Ore 19,20 - Evacuate 100 persone finora da sala da concerti Crocus City Hall
I vigili del fuoco hanno finora evacuato circa 100 persone dalla sala da concerti Crocus City Hall, nella regione di Mosca, a seguito della sparatoria e dell’incendio verificatisi questa sera. Lo ha reso noto il ministero per le Situazioni di emergenza russo.
Ore 19,12 - Mosca, unità speciali della Guardia nazionale inviate su luogo sparatoria
Unità speciali di polizia della Guardia nazionale russa sono state inviate al Crocus City Hall nella regione di Mosca, dove è avvenuta una sparatoria. Lo hanno riferito i servizi di emergenza all’agenzia di stampa «Tass». «Le unità Sobr e Omon di Mosca sono state messe in allerta e si stanno attualmente dirigendo sul posto», ha detto la fonte a «Tass».
#BREAKING: The first seconds of the attack on the visitors of #CrocusCityHall.
— Geo View (@theGeoView) March 22, 2024
The footage shows two masked men with automatic weapons shooting at the crowd. Behind them are the people at the entrance. pic.twitter.com/1dJVZIYQkQ