Ucraina, i servizi russi: "Truppe francesi pronte a partire". L'Eliseo smentisce
Propaganda russa oppure c'è del vero? Di sicuro c'è che le parole di Emmanuel Macron sull'invio di truppe Nato in Ucraina fanno salire la tensione alle stelle. Già, perché ora a denunciare l'imminente arrivo dei militari ci pensa il Cremlino.
"L’attuale leadership della Francia non si cura della morte dei francesi comuni e delle preoccupazioni dei generali. Secondo le informazioni ricevute dal servizio segreto straniero russo, si sta già preparando un contingente da inviare in Ucraina", fanno sapere dall'Fsb, i servizi segreti russi. "Nella fase iniziale, ammonterà a circa 2.000 persone", sottolinea il direttore dei servizi segreti esteri (Svr) russi, Sergei Naryshkin.
Le parole di Naryshkin vengono rilanciate dalla Tass. E ancora, secondo il direttore dell’Svr, i militari francesi temono che un’unità così importante non possa essere trasferita discretamente in Ucraina e stazionarvi. "Così diventerà un obiettivo legittimo e prioritario per gli attacchi delle forze armate russe - ha aggiunto -, e questo significa che la attende il destino di tutti i francesi che sono venuti sul territorio del mondo russo con una spada", conclude.
A stretto giro la Francia ha smentito l'invio di truppe in Ucraina: le informazioni di Naryshking, fa sapere l'Eliseo, mostrano "il ricorso sistematico alla disinformazione di massa ampiamente utilizzato dalla Russia". Così su X il ministero della Difesa francese, smentendo Mosca. "Facciamo appello alla più grande vigilanza per evitare ogni strumentalizzazione attraverso questo tipo di manovra", conclude.
Per certo, la tensione sale. Colpa della corsa in avanti di Macron, stigmatizzata nelle ultime ore in aula anche da Giorgia Meloni, che riferendo in vista del Consiglio Ue ha preso le distanze dalle parole di Macron sottolineando come "così si rischia l'escalation".