Putin dopo il plebiscito in Russia: "Ci sono le condizioni". La minaccia che spaventa l'Europa
Vladimir Putin con un consenso quasi plebiscitario agita il mondo occidentale. Secondo i conteggi citati dall’agenzia russa Ria Novosti, il riconfermato leader del Cremlino ha ottenuto l’87,29 per cento delle preferenze seguito - a grande distanza - da Nikolai Kharitonov (partito comunista) con il 4,3 per cento. Ancora più bassa la percentuale di Vladislav Davankov e Leonid Slutsky, rispettivamente al 3,84 e 3,21 per cento. Da record l’affluenza che, secondo gli ultimi dati, sarebbe al 77,44 per cento.
Lo zar insomma ha ottenuto la sua più grande vittoria da quando è al potere, un mandato che gli consentirà di continuare la campagna militare in Ucraina, la brutale repressione del dissenso e il braccio di ferro con l’Occidente. Rivolto al Paese al termine della giornata, il capo del Cremlino ha ringraziato quanti lo hanno votato e hanno contribuito a creare le condizioni per il "consolidamento politico interno" e ha avvertito che non si lascerà "intimidire".
"Impeccabile". Vergogna mondiale: chi è stato il primo a fare i complimenti a Putin
"Ci sono le condizioni per avanzare ulteriormente affinché la Russia sia più salda, più forte, più efficace", ha detto ringraziando i soldati al fronte, promettendo che "indipendentemente dall'appartenenza religiosa ed etnica tutti si sentono un'unica famiglia russa. Tutti i piani grandiosi che abbiamo predisposto verranno portati a termine, gli obiettivi verranno raggiunti".
"Che fine ha fatto Kate Middleton. Cercala". Zakharova, siluro russo sul giallo di Londra
Interrogato sulla possibilità di un conflitto diretto con la Nato, ha confermato che "tutto è possibile nel mondo moderno" ma lo zar ha sottolineato che sarebbe "un passo avanti verso una terza guerra mondiale su vasta scala". "E non credo - ha aggiunto - che nessuno sia interessato a questo".