Navalny, il dissidente russo sul palco: "Rinchiuso in una scatola"
Combattere il mostro a stilettate d’ironia, è la missione. «Ora ho capito. Sto facendo un viaggio nello spazio. Sono stato sequestrato da alieni che vengono da Omicron Persei 8. E siccome non capiscono la mente umana, hanno creato un’intelligenza artificiale che osservai prigionieri e dà consigli ai carcerieri su come sottomettere l’umanità». Così, allenandosi ogni giorno a trasformare il dolore in sorrisi, Aleksej Navalny raccontava al mondo la sua prigionia il suo viaggio nello spazio, «da una cella di punizione all’altra, fino alla colonia penale a regime speciale IK-3, oltre la linea del Circolo polare artico». (...)
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