Onu, l'ultima bastonata agli ebrei: "Coloni criminali di guerra"
Il 7 ottobre 2023, giorno "del più grave massacro di ebrei dalla Seconda guerra mondiale", è "saltato il tappo" dell’odio antiebraico, scrive Amedeo Ardenza su Libero, e "la diplomazia internazionale ha perso ogni freno inibitore nei confronti dello stato ebraico". Tanto che l’Alto Commissario delle Nazioni Unite peri diritti umani, il diplomatico austriaco Volker Türk, "se l’è presa con Israele per la sua politica di insediamenti. Parliamo dei Territori occupati secondo la comunità internazionale, di Giudea e Samaria secondo Gerusalemme. La crescita degli insediamenti israeliani in questa regione, ha affermato Türk, equivale al trasferimento da parte di Israele della propria popolazione, che «è un crimine di guerra»".
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