Huthi, la minaccia di Al Atifi: "Colpi dolorosi e sismici, oltre ogni aspettativa"
Gli houthi alzano il livello dello scontro nel Mar Rosso contro i "nemici" occidentali. Mohammed Nasser al Atifi, il ministro della Difesa del governo delle milizie yemenite filo-iraniane Houthi (non riconosciuto a livello internazionale e con sede a Sanàa), si è rivolto oggi agli Stati Uniti e al Regno Unito rivelando che i prossimi "scontri navali" saranno ancora "più dolorosi" e "supereranno ogni aspettativa".
In alcune dichiarazioni alla stampa, Al Atifi ha affermato che il "trio del male" (Israele, Stati Uniti e Regno Unito) e "coloro che si trovano nella loro orbita dovrebbero comprendere il discorso del comandante Abdul Malik Badruldin al Houthi (leader del gruppo sciita sostenuto dall’Iran) e prenderlo sul serio, perché le sue parole sono azioni che devono essere attuate senza ritardi o indugi".
"Quaranta aree di intervento". Guerra, lo scenario: il piano per proteggere Italia e Ue
Il ministro ha quindi sottolineato: "Le forze armate yemenite di tutti i tipi e formazioni sono pienamente preparate (...) e in grado di sorprendere i nemici della nazione, della religione e dell’umanità con colpi dolorosi e sismici in conformità con i requisiti, le regole e le nuove equazioni, primo fra tutti il pieno diritto di sovranità yemenita nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, e di far sì che tutti i nemici ci ripensino prima di mettere alla prova la pazienza degli yemeniti", aggiungendo che "la criminale aggressione statunitense-britannica contro lo Yemen" è arrivata in risposta al sostegno del Paese del "popolo palestinese e la sua valorosa resistenza" nella Striscia di Gaza.
Colpita una nave Msc "neutrale", la furia di Crosetto: Mar Rosso, la situazione è al limite