Germania, generali intercettati? "Usata una linea non sicura": la rivelazione di Pistorius

Un grosso caso, quello dei generali tedeschi spiati. Intercettazioni poi pubblicate dalla Russia in cui i tedeschi disquisiscono sulla fornitura di missili a lungo raggio Taurus all'Ucraina, ipotizzando anche l'utilizzo delle armi.

Intercettazioni diffuse da Russia Today che innalzano le tensioni tra Mosca e Berlino in modo esponenziale. Ma non solo: le intercettazioni tra i vertici della Bundeswehr e il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, di fatto smentivano quanto sostenuto da Olaf Scholz sul "no" all'invio dei missili Taurus in Ucraina: il cancelliere, che vorrebbe accreditarsi come uomo della pace, si diceva contrario. Peccato che i vertici dell'esercito parlassero come se quelle armi fossero di fatto già sul territorio.

Un caso, come detto, enorme. E i dubbi sull'autenticità delle intercettazioni sono stati dissipati già nelle ultime ore. Tanto che oggi, martedì 5 marzo, è tornato a parlare proprio il ministro Pistorius, il quale ha spiegato come la fuga di notizie riservate contenute nelle registrazioni audio degli ufficiali che discutevano di questioni confidenziali circa la guerra in Ucraina sarebbe stata causata da "un errore individuale". Errore, ha aggiunto Pistorius, imputabile al partecipante che ha preso parte alla conversazione da Singapore utilizzando una linea non sicura. "I sistemi di sicurezza tedeschi sono sicuri", ha aggiunto e concluso Pistorius. Ma il profondo imbarazzo, in Germania, resta. In attesa di comprendere a cosa possa portare questo leak.