Mar Rosso, colpita nave Msc "neutrale". La furia di Crosetto: situazione al limite
Sale la tensione nel Mar Rosso. Le forze del Centcom hanno condotto attacchi di "autodifesa" contro due missili da crociera antinave Houthi che rappresentavano "una minaccia imminente" per le navi mercantili e le navi della marina statunitense nella regione. Uno dei due missili balistici antinave lanciati dagli Houthi contro la portacontainer M/V Msc Sky II nel Golfo di Aden ha colpito la nave e ha causato "danni", ha riferito il Comando Centrale degli Stati Uniti.
Sulla nave è scoppiato un incendio che è stato subito domato dall'equipaggio. La nave battente bandiera liberiana e di proprietà svizzera non ha richiesto assistenza e infatti ha continuato il suo viaggio verso Gibuti.
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L’altro missile antinave lanciato dai ribelli yemeniti nel Mar Rosso meridionale ha invece "colpito l’acqua senza arrecare danni" alle navi commerciali o della marina statunitense.
Una situazione incandescente che scatena la rabbia del ministro della Difesa, Guido Crosetto. "I ribelli yemeniti Houthi hanno attaccato la nave portacontainer Sky II, battente bandiera liberiana e di proprietà svizzera, diretta verso Gibuti", ha scritto in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. "Non mi risulta che né la Svizzera, né la Liberia né Gibuti abbiano mai partecipato in alcun modo al conflitto in atto a Gaza", ha sottolineato il ministro.
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"Queste azioni - spiega una nota del Centcom - sono effettuate per proteggere la libertà della navigazione e per rendere le acque internazionali più sicure per i mercantili e le navi militari americane".