Trattori a Bruxelles, monta la protesta: la polizia apre gli idranti sui roghi
Maxi protesta in concomitanza con il Consiglio Agricoltura che dovrà esaminare le proposte della Commissione per alleggerire gli oneri fiscali e burocratici a Bruxelles. La città è blindata, le strade sono chiuse al traffico, le linee di tram e bus deviate. Si apre oggi 26 febbraio, infatti, la discussione del Consiglio dei ministri agricoli dei 27 sulla semplificazione della Politica Agricola Comune (Pac) in un momento di grande tensione per le proteste degli agricoltori in tutta Europa.
Sono circa 1.500 i trattori attesi nel quartiere delle istituzioni europee della capitale belga mentre i ministri dell'Agricoltura dell'Ue si riuniscono per rispondere alle crescenti preoccupazioni dei rappresentanti del settore. La polizia belga, sottolinea la presidenza di turno dell'Ue, "ha dispiegato forze significative nel quartiere per contenere possibili disordini".
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E infatti la polizia di Bruxelles ha dovuto far ricorso agli idranti per spegnere alcuni roghi accesi dagli agricoltori sui copertoni ammassati su Rue de la Loi, viale principale che divide la sede della Commissione da quella del Consiglio. Sul posto, secondo le prime stime della polizia, vi sono almeno trecento
trattori.
Ursula von der Leyen, dall'inizio delle proteste, ha scelto una linea precisa: ascoltare il grido degli agricoltori, agire dove è possibile, senza però rinunciare al Green Deal, uno dei bersagli principali delle manifestazioni.
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