Lara Trump, la "nuova Ivanka": ecco dove vuole piazzarla il tycoon
Dopo l'addio della figlia Ivanka, che non ha voluto partecipare alla campagna elettorale del papà, Donald Trump sa di poter contare ora su Lara, moglie del figlio Eric. Pare, come riporta Viviana Mazza sul Corriere della Sera, che il tycoon voglia la nuora come co-presidente del Republican National Committee, l'organo politico che coordina la raccolta fondi del partito repubblicano. Alcuni, tra i repubblicani, temono addirittura che l'ex presidente Usa si serva di quei fondi per pagare le spese legate ai suoi processi. Non sarebbe la prima volta: il Comitato infatti ha già pagato 2 milioni di dollari per i casi giudiziari di Trump.
Le ultime dichiarazioni di Lara Trump, comunque, sembrano proprio confermare questi timori. "Dobbiamo raccogliere mezzo miliardo di dollari entro il 5 novembre - ha detto qualche giorno fa a Charleston parlando con i cronisti -. Dobbiamo assicurarci che le persone sappiano che, quando donano al Comitato nazionale repubblicano, il denaro va a cause a cui tengono". Tuttavia, se l'anno scorso il Comitato ha raccolto ben 890 milioni di dollari, quest'anno invece la raccolta fondi starebbe andando più a rilento.
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Poi, a chi le ha chiesto se userebbe i fondi del partito per pagare le spese dei processi di Trump, Lara ha risposto: "Non conosco ancora lo statuto e le linee guida", preferendo così rimanere sul vago. Anche se in un secondo momento ha detto che pagare le spese legali del tycoon è "assolutamente" nell'interesse degli elettori repubblicani: "Le persone sono furiose, sentono che questi sono attacchi per cercare di neutralizzare un rivale politico non sono solo attacchi contro Donald Trump ma contro gli Stati Uniti". Le spese che l'ex presidente Usa deve affrontare, in ogni caso, sono parecchio ingenti: tra le altre cose, il tycoon deve pagare 355 milioni di dollari per la condanna per frode a New York.
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