Javier Milei, in Argentina il primo avanzo dopo 12 anni: sinistra in tilt
L'Argentina ha raggiunto per la prima volta da 12 anni a questa parte un avanzo finanziario di 518.408 milioni di pesos argentini. Un risultato storico che viene confermato dai dati su gennaio 2024 comunicati dal governo della Casa Rosada. Il primo colpo di Milei. Come ricorda il Corriere, secondo i dati comunicati dal ministero dell’Economia, questo è il primo risultato finanziario positivo del Paese dall’agosto 2012 (e per il solo mese di gennaio dal 2011).
Nel primo mese dell’anno, l’Argentina ha così registrato un avanzo primario di 2.010 miliardi di pesos argentini (2.234 milioni di euro) e le entrate totali hanno raggiunto i 6.100 miliardi (6.830 milioni di euro), che equivalgono a un incremento del 256,7% su base annua. Insomma è cominciata la terapia choc annunciata dal presidente prima della sua elezione.
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E Antonella Mori, docente di macroeconomia e scenari economici all'Università Bocconi di Milano commenta così, sempre al Corriere, questi dati: "In Argentina il disavanzo è sempre stato finanziato dalla Banca centrale, stampando moneta. Questa però è la causa principale dell’inflazione, dunque il primo passo per bloccare il processo inflazionistico non può che essere eliminare il disavanzo di bilancio, ragione per la quale", prosegue Mori, "appena insediato il 10 dicembre scorso, Milei ha emesso un decreto presidenziale d’urgenza con il quale ha deciso tagli consistenti alla spesa pubblica, bloccando tutti gli investimenti infrastrutturali non ancora iniziati". Insomma la stagione del pragmatismo di Milei è cominciata e i primi risultati cominciano a vedersi, con buona pace di una certa sinistra che ha puntato il dito contro Milei senza nemmeno averlo visto all'opera al governo.
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