Cremlino-Usa, lo scambio di accuse spaventa il mondo: "Armi nucleari nello spazio, cosa c'è dietro"
Il Cremlino ha smentito le indiscrezioni, pubblicate sul New York Times e rilanciate da Cnn, secondo cui la Russia vorrebbe posizionare armi nucleari nello spazio. "La Casa Bianca sta provando, in modo disonesto, a spingere il Congresso a votare il disegno di legge per stanziare fondi: questo è chiaro, vedremo a quali stratagemmi ricorrerà ora la Casa Bianca", ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Ieri era scattato l'allarme negli Stati Uniti per le nuove informazioni d'intelligence in merito a una non meglio precisata "minaccia alla sicurezza nazionale" che riguarderebbero presunti piani della Russia per la collocazione di armi atomiche antisatellitari nello spazio.
La Cnn citava "molteplici fonti a conoscenza delle informazioni d’intelligence" condivise con membri selezionati del Congresso federale e con "gli alleati chiave" degli Stati Uniti. Stando alle indiscrezioni, la Russia starebbe lavorando alla progettazione di un sistema d'arma orbitale per la distruzione di satelliti: non è chiaro, secondo la Cnn, se il sistema in questione sia alimentato da fonti propulsive nucleari, o se sia armato con una testata atomica. In ogni caso - precisa l’emittente televisiva - il sistema in questione non sarebbe ancora in orbita, e non rappresenterebbe dunque una minaccia immediata per gli Stati Uniti o per i loro interessi.
Lo sviluppo e il collaudo di armi anti-satellitari - inclusi missili a testata nucleare - risale al periodo della Guerra fredda, e nelle scorse ore diversi membri del Congresso - incluso il presidente della Camera, Mike Johnson - hanno sminuito l’entità della presunta minaccia. Tuttavia, esperti menzionati dalla Cnn avvertono che un’arma anti-satellite russa in orbita attorno alla Terra rappresenterebbe una minaccia significativa per i sistemi satellitari di comando e controllo dell’arsenale nucleare statunitense.