Re Carlo, che tipo di tumore può avere: l'ipotesi peggiore
Re Carlo è stato ricoverato in ospedale per un intervento alla prostata, una operazione di routine per molti uomini della sua età. Ma evidentemente, in ospedale, hanno scoperto anche che il sovrano ha un cancro.
"Non è così strano che, durante operazioni chirurgiche o esami eseguiti per altri motivi", spiega a Il Corriere della Sera Massimo Di Maio, presidente eletto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, "ci sia una cosiddetta 'diagnosi incidentale': in pratica si scopre per caso la presenza di un tumore. Per ora non si sa ed è impossibile fare ipotesi finché non ci sarà un annuncio ufficiale".
Re Carlo, "il tumore non è alla prostata". Rumors estremi: "Tutto già predisposto"
Quello che si può immaginare, se si esclude, come riferiscono fonti vicine alla famiglia reale ai media inglesi, un tumore alla prostata, è che possa essere un tumore all'uretra visto che durante l’operazione per l’ingrossamento della prostata spesso si procede per via "transuretrale". Oppure potrebbe essere una neoplasia alla vescica.
Un'altra ipotesi è che gli esami del sangue abbiano rilevato valori anomali e, dopo approfondimenti, i medici abbiano diagnosticato un tumore del sangue.
"Ha parlato con il padre": dal principe Harry una decisione senza precedenti
"Le statistiche per l’Italia (che non sono molto distanti da quelle degli altri Paesi occidentali), indicano che il tumore della prostata è il più frequente nel sesso maschile dopo i 70 anni, seguito dalle neoplasie di polmone, colon-retto, vescica e stomaco", osserva Di Maio. Secondo il comunicato ufficiale di Buckingham Palace Re Carlo ha già cominciato "un ciclo di terapie standard", potrebbe trattarsi di chemioterapia o radioterapia o ancora immunoterapia.