Taiwan, la "garanzia cinese": chi è il nuovo presidente del Parlamento
È Han Kuo-yu il nuovo presidente del parlamento di Taiwan. Un nome che ai più apparirà anonimo, ma che per la Cina è una vera e propria garanzia. Da esponente del partito d'opposizione Kuomintang (Kmt), Kuo-yu è accusato dalla maggioranza di essere filocinese. A scatenare il Dpp, il Partito progressista democratico al governo, uno spot televisivo in cui Han ripercorreva una sua visita a Hong Kong nel 2019.
In quell'anno l'attuale presidente del parlamento si è recato in Cina, dove avrebbe ribadito alla leadership di Pechino il suo impegno a difesa del principio della "Cina unica". A prendere le difese di Han, che sinora ha negato con forza di essere favorevole alle politiche cinesi relative a Taiwan, è stato però il portavoce del Kmt Hung Mong-kai, che ha accusato il Dpp di ricorrere al "trucco più meschino possibile" per screditare Han.
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Una cosa comunque è certa: la sua elezione per i media locali è avvenuta all'insediamento dell'assemblea e all'apertura della legislatura dopo il voto del 13 gennaio, permettendo al principale partito di opposizione pro-Pechino di assicurarsi il controllo dell'aula e di rafforzarsi in vista delle sfide future al presidente eletto William Lai e ai suoi piani di riforme. Ma chi è davvero Han? Ex docente universitario e direttore aziendale, il 66enne è stato eletto sindaco di Kaohsiung a novembre 2018. Negli ultimi mesi ha sostenuto l'aumento delle spese per la difesa come parte di una strategia di "deterrenza, dialogo e allentamento della tensione" con Pechino, che rivendica l'isola come parte "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario.
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