Joe Biden, il "New York Post": "Fonti attendibili, Michelle Obama al suo posto?"
Michelle Obama correrà al posto di Joe Biden per cercare di sconfiggere Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. La strategia sarebbe già decisa: Biden annuncerà a maggio che non si ricandida e alla convention democratica di agosto verrà quindi "incoronata" la ex first lady. Fino ad allora però Biden si comporterà "come se fosse il vero candidato".
È questo, secondo il New York Post, il piano orchestrato dall'ex presidente Barack Obama che, come hanno rivelato nelle scorse settimane diversi media americani, è sempre più preoccupato dalla possibilità che Biden non riesca a battere di nuovo Trump in uno scontro diretto.
Donald Trump presidente, già tutto pronto: "Che cosa sta succedendo a Wall Street"
"Obama ha sondato il terreno con i suoi donatori", scrive il tabloid conservatore citando fonti informate secondo le quali anche l'uscita pubblica di qualche settimana fa della ex first lady, che in una intervista ha detto che l’eventualità di un ritorno di Trump la "terrorizza" e le toglie il sonno, non è stata casuale ma fa parte sempre dell'attenta orchestrazione del marito.
Secondo il tabloid, l’ex presidente starebbe attuando, in modo riservato, un pressing sull'ottantenne Biden e il suo staff per convincerlo alla rinuncia. Manovre che non sono poi neanche così sotterranee se si pensa alla posizione assunta da David Axelrod, l'ex stratega di Obama, che ha pubblicamente messo in dubbio il fatto che la scelta di candidarsi alla rielezione da parte di Biden sia stata "saggia" o "nell’interesse del Paese".
"Cosa succede a 80 anni". Trump avanti? Il clamoroso insulto della rivale Nikki Haley
Il Post, già nei giorni scorsi aveva scritto della possibile candidatura di Michelle - ipotesi che a dire il vero circola da quando il marito ha lasciato la Casa Bianca considerata l’enorme popolarità di cui gode l’ex first lady - rivelando che oltre un anno fa, nell'estate del 2022, in un incontro con importanti Ceo, lei stessa aveva annunciato: "Intendo candidarmi e sto chiedendo il vostro sostegno".
Ma una sfida diretta a Biden era impensabile, così - sempre secondo la ricostruzione del Post - è iniziato il pressing per convincere Biden a rinunciare all’inizio dell'estate, a ciclo delle primarie concluso e poco prima dell'incoronazione della convention. Il team dell'ex presidente e dell'ex first lady starebbero continuando a lavorare per sondare il terreno con i grandi donatori e finanziatori che decidono le sorti delle campagne elettorali negli Stati Uniti.