Trump, Nikki Haley insulta: "A 80 anni la stabilità mentale cala"
A 80 anni "la stabilità mentale è in declino". Nikki Haley non sta attaccando il presidente democratico degli Stati Uniti Joe Biden, mutuando un cavallo di battaglia dei conservatori contro il capo della Casa Bianca. No, la Haley, candidata alle primarie repubblicane, sta attaccando il suo rivale diretto Donald Trump. E questo rende bene l'idea di quanto sia incandescente lo scontro a destra in vista delle presidenziali di fine 2024.
Trump è avanti in tutti i sondaggi e stra-favorito rispetto ai concorrenti. La Haley dunque sembra voler provare con il gioco sporco, nel tentativo di portare dalla sua il voto dei repubblicani più moderati. "Ha detto che Joe Biden ci stava portando verso la seconda guerra mondiale, forse intendeva la terza... - ha attaccato riferendosi alle parole dell'ex presidente - Ha detto di aver corso contro Barack Obama, ma non lo ha mai fatto. Se si ha qualcuno di 80 anni in carica, la stabilità mentale continuerà a calare. E' la natura umana". Recentemente, il tycoon aveva confuso la Haley con l'ex Speaker della camera Nancy Pelosi.
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Continuano in tanto le tornate elettorali nei vari caucus repubblicani. In New Hampshire, fino a qualche anno fa uno degli Stati "cartine di tornasole" dell'umore repubblicano nell'intero Paese, Trump ha un ampio vantaggio sulla Haley. Secondo un sondaggio della University of New Hampshire per Cnn, l'ex presidente avrebbe il 50% dei consensi e Haley il 39%, mentre Ron DeSantis è fermo al 6%, sotto la soglia minima del 10% necessaria per vincere delegati nello Stato.
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Nel frattempo, l'ex candidato Tim Scott non esclude di essere il vice di Trump in caso di elezione di quest'ultimo. Il senatore repubblicano "L'unica cosa che voglio sono altri quattro anni di Donald Trump e di maggioranza repubblicana al Senato e alla Camera - le parole del senatore -. Questo è quello che voglio. Se posso contribuire a centrare l'obiettivo con il mio endorsement" a Trump e scendendo in campagna elettorale per lui "nelle prossime quattro o cinque settimane e anche oltre, allora va bene".
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