Prighozin, la rivelazione del capo degli 007 di Kiev: "Perché non è morto"
Si ribalta tutto? Di certo nella morte di Prighozin sono tante le cose che non tornano. Ma adesso una voce autorevole rimette in discussione la teoria dell'incidente e dunque della morte dello chef di Putin diventato poi capo della Wagner, il gruppo di mercenari che agisce per conto di Mosca sia in Ucraina che in Africa. "Non ci sono prove che il leader della Wagner Evgheniy Prighozin sia morto".
Le parole pesantissime arrivano in un’intervista al Financial Times dal capo della direzione principale dei servizi segreti ucraini Kyrylo Budanov. Il capo degli 007 ucraini sottolinea di non essersi sbagliato nei suoi piani riguardo alla Crimea temporaneamente occupata, avendo previsto la possibilità di un avvicinamento diretto delle truppe alla penisola , annunciate quasi un anno fa, dopo la liberazione di parte delle regioni di Kharkiv e Kherson nel 2022.
Il quotidiano britannico sottolinea che a quel tempo le forze armate non erano ancora riuscite a sfondare le difese ben fortificate della Russia: la linea del fronte è rimasta quasi la stessa di un anno fa. Intanto almeno 25 persone sarebbero state uccise oggi in un bombardamento in un mercato alla periferia della città di Donetsk, nell’ Ucraina occupata dai russi, hanno riferito funzionari locali. Nello sciopero nel sobborgo di Tekstilshchik sono rimaste ferite altre 20 persone, Le notize dell'attacco sono state date dall'autorità filo-russe. Bisogna capire cosa è accaduto. La guerra, anche quella in Ucraina, si fa a colpi di propaganda anche sulla pelle dei morti.