Baltico, il misterioso blackout dei Gps in Scandinavia e Polonia
Misteriosi blackout nei Paesi che si affacciano sul Mar Baltico e al confine con la Russia. Il segnale dei Gps necessario per la navigazione marina e aerea è spesso assente o debole. Ma non si tratta di un effetto collaterale di una esercitazione Nato. Il sospetto, riporta La Repubblica in un retroscena, è che dietro possa esserci la manina di Vladimir Putin.
In Polonia le prime interruzioni nella rete vengono registrate il 27 dicembre scorso. "Sul portale Defense24PL, August Zywczyk osserva che i disturbi 'potrebbero provenire da una nave sul Mar Baltico' ma anche 'da Kaliningrad', ossia dall’exclave russa affacciata sul Baltico. Tomasz Modrzejewski, portavoce dell’Agenzia polacca per la navigazione aerea Pazp, conferma le interferenze", si legge, "l’Agenzia ricostruisce poi che i blackout sono cominciati il giorno di Natale".
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Blackout che proseguono a gennaio. Tanto che l'aviazione polacca avverte le compagnie aeree che in quella zona ci possono essere anomalie nella localizzazione via Gps. Intanto anche in Finlandia e Svezia si registrano anomalie.
Markus Jonsson, esperto di sicurezza, dichiara su Twitter che - dati alla mano - "i disturbi sono particolarmente frequenti e intensi intorno alla russa Kaliningrad" e si dice convinto "che le interferenze che colpiscono la Gps in particolare la Polonia e la Lituania arrivino dall’exclave russa".
Pure l’Estonia "lamenta il malfunzionamento della rete, e l’Agenzia di controllo delle telecomunicazioni Ttja rivela di aver individuato l’origine dei segnali di disturbo: è San Pietroburgo. Una tesi simile viene formulata dalla Finlandia, che registra le interferenze soprattutto lungo i 1.300 chilometri di confine con la Russia".
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Attenzione, però. Ieri 18 gennaio, un blackout del sistema Gps ha colpito l’intera Polonia settentrionale e centrale. E il viceministro della Difesa, Cezary Tomczyk, ha detto che “il caso è sotto esame delle autorità competenti" e che "questo tipo di interferenze possono essere causate o dai russi o da fattori meteorologici. Restiamo vigili".
Intanto Stoccolma "puntualizza che quelli di dicembre hanno coinciso con delle esercitazioni di guerra elettronica condotte dalla flotta baltica russa a Kaliningrad". Secondo gli ultimi rapporti dei servizi segreti tedeschi e polacchi, "nei prossimi anni il corridoio di Suwalki potrebbe essere attaccato da Mosca con la scusa della difesa delle minoranze russe" nei Paesi baltici.