Oman, "catturata petroliera Usa": l'annuncio della marina dell'Iran
Sarebbero originarie dell'Iran le cinque persone che questa mattina, armate e con un uniforme nera che copriva anche il volto, hanno sequestrato una "petroliera americana" nel Golfo di Oman. L'allarme è stato dato dalla compagnia di sicurezza marittima Ambrey a seguito di una segnalazione dell'Autorità per il commercio marittimo del Regno Unito (UKMTO).
La conferma è arrivata qualche minuto dopo dalla Marina della Repubblica islamica dell'Iran in un breve comunicato trasmesso dall'agenzia Tasnim. Theran non ha fatto il nome della nave, né ha fornito ulteriori dettagli al riguardo, ma secondo l'agenzia statale greca Amna si tratterebbe della petroliera "St Nikolas", battente bandiera delle Isole Marshall e appartenente alla compagnia di navigazione greca Empire Navigation. Nelle mani dei sequestratori ci sarebbe un equipaggio di 19 persone, tra cui una di nazionalità greca e 18 di nazionalità filippina.
Secondo l'Amna, l'imbarcazione aveva caricato circa 145mila tonnellate di petrolio a Bassora, in Iraq, e aveva come destinazione finale la città turca di Aliaga attraverso il canale di Suez. Tuttavia, secondo una dichiarazione rilasciata dalla società britannica di sicurezza marittima Ambrey Analytics, la nave si sta ora dirigendo verso il porto iraniano di Bandar-e Jask. La nave, riporta l'Agi, era stata coinvolta in una disputa durata un anno in cui il dipartimento di Giustizia americano aveva disposto il sequestro del milione di barili di petrolio greggio iraniano che trasportava.